India, bambino di tre anni intrappolato in un pozzo, si cerca disperatamente di salvarlo
In queste ore in India è in corso una missione di salvataggio per recuperare un bambino di tre anni che, da ieri, è intrappolato in un pozzo aperto profondo più di 60 metri nel distretto di Niwadi nel Madhya Pradesh. A gestire le operazioni è intervenuto anche l'esercito che in questo momento si trova sul posto. Per raggiungere la profondità a cui si trova il piccolo, i soccorritori stanno scavando una trincea parallela e all'interno del pozzo stanno immettendo dell'ossigeno per favorire la respirazione del bambino.
Le notizie che arrivano sono però preoccupanti, secondo quanto riferiscono le fonti locali, il bambino avrebbe smesso di rispondere ai richiami: il suo ultimo grido è stato sentito intorno alle 10 del mattino. Il bambino, identificato come Prahlad Kushwaha, sarebbe caduto nel pozzo nella prima mattinata di mercoledì mentre alcuni operai stavano installando un involucro su una tubatura, così ha raccontato un agente di polizia. Il villaggio in cui si trova il pozzo, Barahbujurg, dista circa 36 km dalla città di Niwadi e 450 km da Bhopal che sono le città più grandi della zona.
C'è acqua nel pozzo che attualmente è pieno fino a 30 metri da terra, ma dalle prime rilevazioni il bambino dovrebbe esservi ancora lontano anche se si trova a testa in giù e i soccorritori non sono ancora sicuri a quale profondità sia bloccato. Il governatore del Madhya Pradesh Shivraj Singh Chouhan ha espresso preoccupazione per la situazione in un tweet in cui ha ribadito che sono state prese tutte le misure necessarie per salvare Prahlad. Sul social network ha infatti scritto: "Sono fiducioso che presto verrà salvato. Possa Dio benedire il bambino con una lunga vita. Preghiamo tutti per lui ". Anche l'ex CM Kamal Nath ha twittato la sua preoccupazione e ha esortato il governo a fare tutto il necessario per risolvere la situazione.
