India, 8 operai intrappolati in tunnel sotto cento metri di detriti
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Le speranze di trarre in salvo gli otto operai intrappolati da sabato scorso in un tunnel in costruzione nello stato del Telangana, nel sud dell'India, stanno rapidamente svanendo. Le squadre di soccorso, che lavorano senza sosta, hanno confermato che le possibilità di estrarre i lavoratori vivi dalla galleria, che è crollata su di loro, sono sempre più ridotte. I responsabili delle operazioni hanno dichiarato che "non arrivano risposte dal punto in cui gli operai sono rimasti intrappolati" e che sarà necessario rimuovere almeno altri 100 metri di detriti prima di poterli raggiungere.
Secondo quanto dichiarato da Jupally Krishna Rao, ministro del Telangana, l' operazione di salvataggio richiederà almeno tre o quattro giorni, data la notevole quantità di detriti e fango sul luogo dell'incidente. "A dire il vero, le possibilità di sopravvivenza sono molto, molto, molto, molto remote", ha dichiarato.
Gli otto lavoratori intrappolati sono due ingegneri, due operatori e quattro operai. I funzionari hanno confermato che le operazioni di sgombero dei detriti stanno procedendo notte e giorno e che varie attrezzature sono state dispiegate a questo scopo, inclusa una macchina perforatrice pesante diverse centinaia di tonnellate che dovrebbe velocizzare il lavoro dei soccorritori.
Le speranze di trovare dei superstiti sono però ridotte al lumicino: "Per rimuovere i detriti e tutto il resto, nonostante tutti i nostri sforzi, serviranno non meno di 3-4 giorni, e non sappiamo quali siano le condizioni dei feriti né di quanto ossigeno dispongano".
Il paese conta numerosi incidenti simili avvenuti nei siti di grandi infrastrutture pubbliche. Il più recente, nello stato sub-himalayiano dell'Uttarakhand si concluse positivamente, con il salvataggio di 41 operai dopo una massiccia operazione di soccorso durata 17 giorni.