India: 45 balene muoiono spiaggiate. Forse colpa di un terremoto
Almeno 45 globicefali, una razza di cetacei, sono stati trovati morti dopo essersi arenati su una spiaggia indiana, nello stato di Tamil Nadu: altre 36 balene invece sono state tratte in salvo dalla popolazione locale, salvo poi tornare a morire sulla spiaggia poche ore più tardi. Secondo gli esperti, citati da NDTV, i cetacei potrebbero aver riportato serie ferite urtando coralli e rocce: a quanto pare un episodio del tutto simile è avvenuto anche nel 1973, quando si spiaggiarono ben 147 globicefali: "Abbiamo chiesto ai direttori del Gulf of Mannar marine park e del Dipartimento forstale di indagare", ha dichiarato un funzionario indiano. Un team del parco marino è già sul posto per far luce sulle cause dello spiaggiamento.
Intervistato dal Times of India Rajan, un pescatore di Manapad, ha riferito: "Le balene hanno cominciato a raggiungere la riva in gruppi intorno alle 5,00. E’ molto strano. Nel 1973, quando eravamo ragazzi, abbiamo assistito allo stesso fenomeno. Tuttavia, non molti di quelle finirono in secca". L’ex direttore della Zoological Survey of India, K Venkataraman , ha dichiarato ai media indiani: "I cetacei (balene, delfini e focene) sono mammiferi marini sociali. Vivono in gruppo e se il leader del gruppo è disturbato a causa di cambiamenti sott’acqua, vengno immediatamente disorientati. Cominciano una deriva dal loro percorso normale e a dirigersi verso la costa, il che li porta alla morte. Terremoti moderati, deviazioni geo-magnetiche, onde sonore e correnti di marea potrebbero aver disorientato i cetacei. Lunedi ci sono stati due terremoti, uno di magnitudo 6,5 della scala Richter nelle Flippine e un altro di magnitudo 6.9 in Indonesia. Potrebbero aver disorientato le balene pilota. In India il primo rapporto sullo spiaggiamento di globicefali risale al 1852, nel Salt Lake a Calcutta/ Kolkata. Il numero massimo di balene pilota spiaggiamento sulla costa indiana è avvenuto nel 1973, durante il quale si incagliarono 147 cetacei".
