India, 4 persone torturate e uccise perché accusate di stregoneria: fermati 10 uomini
Dieci uomini sono stati fermati dalla polizia del distretto di Jumla, nello stato indiano dello Jharkhand, con l'accusa di aver ucciso quattro persone nella notte tra sabato e domenica scorsa. Le vittime – secondo quanto scrive l’agenzia di stampa Pti – sono quattro anziani, due uomini e due donne, appartenenti a una comunità tribale del villaggio di Nagar Shikari. Testimoni del villaggio hanno raccontato che i quattro anziani sono stati prelevati dalle loro case tra l’1 e le 3 di notte di domenica scorsa da una dozzina di persone mascherate e sono stati poi torturati selvaggiamente fino a morire. Secondo l'agente di polizia Anjani Kumar Jha, riporta l’agenzia Pti, le quattro vittime venivano considerate stregoni e ricevevano spesso visite di persone che si rivolgevano loro per chiedere aiuto. Le vittime avevano sessanta, sessantacinque, settantaquattro e settantanove anni e secondo alcune fonti gli aggressori gli avrebbero tagliato anche la gola dopo averli picchiati a morte. Un’indagine sul caso è attualmente in corso.
Delitti del genere sono comuni anche in altri stati indiani – Premchand, il presidente dell'associazione di avvocati Free Legal Air Committee, ha denunciato che etichettare qualcuno come stregone è uno dei modi più usati in India per usurparne le proprietà e ha anche ricordato che la maggior parte di questi incidenti avviene nelle aree tribali, dove la presenza di guaritori tradizionali, o appunto quelli che si presentano come “stregoni”, è ancora molto radicata.