Guerra Ucraina, “Incontro tra Zelensky e Putin dopo la grande battaglia nel Donbass”, l’annuncio di Kiev
La prossima offensiva russa nell’est e nel sud dell’Ucraina con l’obiettivo dichiarato di impossessarsi definitivamente del Donbass sarà cruciale per le sorti della guerra, ne sono consapevoli sia Mosca che Kiev che in questa battaglia si stano giocando tutte le loro forze. Secondo il consigliere presidenziale ucraino e membro della delegazione per i colloqui di pace Mykhailo Podolyak, la battaglia del Donbass che i due eserciti si preparano a combattere sarà quella decisiva che potrebbe portare a un serio sviluppo dei negoziati, addirittura con un incontro faccia a faccia tra i due Presidenti Putin e Zelensky.
Podolyak: "Vincere la battaglia del Donbass per trattare con la Russia"
"L'Ucraina è pronta per le grandi battaglie e deve vincerle, in particolare nel Donbass. E dopo avremo una posizione negoziale più solida dalla quale potrà dettare determinate condizioni. Dopodiché, i presidenti si incontreranno. Potrebbero passare due o tre settimane", ha detto Podolyak in una intervista televisiva. Secondo il Consigliere presidenziale ucraino, però, la grande battaglia per la regione orientale del Donbas non si risolverà in poco tempo ma potrebbero volerci anche due o tre settimane. Lo stesso concetto lo aveva espresso questa mattina Zelensky spiegando che "Saremo forti nei negoziati se siamo forti sul terreno". "Più è forte la nostra posizione a Mariupol, più sarà forte la nostra posizione nell'est del Paese, più sarà forte la nostra opposizione nelle operazioni. E se siamo più forti, il tavolo dei negoziati diventa più vicino. E otterremo vantaggi nel dialogo con la Federazione russa" ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una intervista video alla Ap.
Kiev: "La battaglia per il Donbas vi ricorderà la seconda guerra mondiale"
Che Mosca ha rivolto lo sguardo al Donbas, dove si pensa sia imminente una grande offensiva, è chiaro a tutti con l’incremento di truppe e mezzi in zona dopo il ritiro dal nord di Kiev. E lì ora si concentrano anche gli ucraini che dall’inizio dell’invasione hanno perso grandi porzioni di territorio. Lo aveva confermato in settimana anche il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, a un incontro coi suoi omologhi della Nato. “Non ho dubbi che l'Ucraina avrà le armi necessarie per combattere. La domanda è quando. La battaglia per il Donbas vi ricorderà la seconda guerra mondiale con grandi operazioni, migliaia di carri armati, veicoli corazzati, aerei e artiglieria" ha dichiarato Kuleba.