Incidente in Russia, aereo con a bordo paracadutisti precipita al suolo: almeno 16 morti
È di almeno 16 morti il bilancio di un incidente aereo verificatosi domenica mattina in Russia. Stando a quanto riferito dal ministero delle Emergenze russo all’agenzia di stampa statale RIA Novosti, il velivolo, un L-410, un modello a raggio corto progettato alla fine dagli anni Sessanta dall’azienda cecoslovacca Let e usato per voli regionali, trasportava 22 persone, tutti paracadutisti. Lo schianto al suolo si è verificato intorno alle 9:23 ora locale vicino alla cittadina di Menzelinsk, nella regione del Tatarstan. Sei persone sono state estratte vive dal relitto dai vigili del fuoco ma le loro condizioni sarebbero gravi, come ha riferito un ufficiale del ministero della Salute, Alexei Kuznetsov. Due di loro sono stati trasferiti in una clinica a Menzelinsk, mentre altri quattro erano stati spostati a Naberezhnye Chelny.
Le immagini pubblicate dal ministero sui propri canali social hanno mostrato l'aereo spezzato a metà e con la parte del muso completamente ammaccata. La Russia è nota per incidenti di questo genere, ma negli ultimi anni ha migliorato la sicurezza del traffico aereo con le principali compagnie che sono passate dai vecchi velivoli sovietici ad altri più moderni. Tuttavia, la cattiva manutenzione e gli standard di sicurezza comunque bassi rispetto a quelli di altri paesi portano ancora a frequenti tragedie in regioni remote che coinvolgono in particolare vettori leggeri. Solo lo scorso settembre un altro L-410 aveva dovuto fare un atterraggio di emergenza nella regione di Irkutsk: delle 16 persone a bordo, quattro erano morte. Ancora, tutte le 28 persone a bordo di un turboelica bimotore Antonov An-26 sono morte in un incidente in Kamchatka a luglio.