Incidente in Catalogna, morta anche Elena Maestrini. Aveva 21 anni
All’alba fra le vittime di cui è nota l'identità dell’incidente del bus degli Erasmus in Spagna, si è aggiunta purtroppo anche Elena Maestrini, 21enne di Gavorrano (Grosseto) iscritta all'Università di Firenze. La ragazza ha lottato con tutte le sue forze nell'ospedale di Tarragona, ma alle 4.30 di questa mattina è spirata. La giovane studiava economia e management, era a Barcellona da un paio di mesi e sarebbe dovuta rientrare in Italia per le vacanze di Pasqua. A Gavorrano, dove Elena viveva con la famiglia, il Comune ha listato a lutto il gonfalone.
Elena Maestrini è stata la seconda vittima italiana della quale si conosce l’identità. A lei è a Valentina Gallo, si aggiungono purtroppo i nomi di Serena Saracino e Francesca Bonello. L’Unità di Crisi del ministero degli Esteri ha attivato un numero speciale per le famiglie delle italiane, mentre sul posto è arrivato il console generale d’Italia a Barcellona Stefano Nicoletti e il consolato italiano è a disposizione dei familiari e dei ragazzi italiani per fornire informazioni e sostegno.
“E’ una grandissima tragedia che ha portato via le persone migliori che abbiamo”. Così, in un’intervista a Radio 24 Gaetano Manfredi, presidente della Conferenza dei rettori, ha commentato l’incidente in Catalogna in cui sono morti alcuni studenti, fra cui diversi italiani. “La comunità degli studenti Erasmus è un patrimonio di tutto il Paese e di tutta l’Europa. La nazionalità non conta” ha aggiunto. Quanto alla possibilità che questo grave incidente possa causare una battuta d’arresto in programmi di mobilità studentesca come l’Erasmus, secondo Manfredi, ciò non dovrebbe avvenire “perché è stata una tragedia che sarebbe potuta avvenire in qualsiasi luogo”.