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Incendio in Spagna, la discoteca era senza licenza: era stata disposta la chiusa nel 2022

Sembra che la discoteca di Murcia, in Spagna, dove domenica all’alba è scoppiato un’incendio in cui hanno perso la vita 13 persone, non avesse la licenza. A riferire l’assurdo particolare è stato il vicesindaco e assessore all’Urbanistica della città, Antonio Navarro. La chiusura del locale La Fonda era stata disposta per lo scorso anno.
A cura di Eleonora Panseri
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"La Fonda, a livello amministrativo, non è mai esistita." A riferire l'assurdo particolare sull'incendio avvenuto all'alba di domenica a Murcia, in Spagna, è il vicesindaco e assessore all'Urbanistica del Comune della città , Antonio Navarro, dopo aver esaminato i fascicoli amministrativi relativi al locale in cui hanno perso la vita 13 persone. Le fiamme partite da La Fonda si sono poi diffuse in altri locali adiacenti. Secondo quanto ha riferito Navarro, la discoteca aveva un ordine di chiusura che sarebbe dovuto diventare effettivo a partire dal 2022.

Il vicesindaco, insieme all'ex responsabile dell'Urbanistica della precedente giunta municipale, ha spiegato la situazione amministrativa dei locali. Secondo quanto è stato ricostruito attraverso la documentazione comunale, sarebbe esistito in principio un solo locale il cui proprietario, la società Teatre SL, dispone dal dicembre 2008 la licenza per aprire come discoteca con cucina.

Il 27 giugno 2019 l'azienda avrebbe poi richiesto una modifica della licenza per separare i locali. Da un lato, sarebbe rimasto il Teatre , dall'altro sarebbe nato La Fonda Milagros . Il trattamento della pratica per separare i due locali è quindi terminata il 10 gennaio 2022: l'Amministrazione al tempo avrebbe informato il locale che quella richiesta era una "modifica sostanziale" della licenza in loro possesso, motivo per cui avrebbe ordinato la cessazione dell'attività dei locali.

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L'8 marzo dello stesso anno l'azienda avrebbe poi presentato un nuovo progetto e richiesto la licenza per due locali. Ma il progetto sarebbe rimasto in cantiere e non sarebbe stato completato. Su entrambe le sedi quindi pesava l’ordinanza di chiusura emessa a gennaio 2022.

Nell'ottobre 2022, i servizi di ispezione municipali sarebbero quindi stati inviati a chiudere l'attività dei locali, nel caso in cui ne avessero accertato l'apertura dopo quella data. Durante la loro deposizione, né l'attuale consigliere né quello della giunta precedente sembra abbiano saputo spiegare perché i due locali non siamo stati chiusi all'epoca. In queste circostanze, il Comune di Murcia non saprebbe quindi ricostruire quale fosse la capacità de La Fonda né se avesse rispettato tutte le misure di sicurezza obbligatorie.

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