Incendio in casa, bimbo di 6 anni muore abbracciato al fratellino di 3: “Ha tentato di proteggerlo”
Due fratelli sono morti dopo essere rimasti intrappolati in un incendio nella loro casa. È accaduto a Clifton, nello Stato americano della Virginia, e secondo quanto ricostruito dai media locali le due vittime avevano appena 6 e 3 anni.
William, il più grande dei due – hanno spiegato i vigili del fuoco – è morto cercando di proteggere il fratellino. “Appena nato, ha detto: ‘Lo amerò. Lo proteggerò”, il ricordo di James Brice, il padre dei due fratelli, affidato ai media dopo la tragedia. A suo dire, per William proteggere il fratellino Zachariah era una “missione di vita” tanto che quello che è successo il 10 aprile scorso non è stata una “sorpresa” per i familiari.
Quel giorno i due bambini sono rimasti intrappolati mentre le fiamme e il fumo hanno inghiottito la loro casa. Ancora da chiarire le cause dell'incendio. I vigili del fuoco intervenuti sul posto hanno trovato i loro corpi al secondo piano. Il bimbo di 6 anni proteggeva col suo corpo il fratellino. "Lui era fatto così. Se avesse voluto lasciare la casa, avrebbe potuto farlo, ma crediamo che vedendo suo fratello nei guai sia tornato per proteggerlo", ha detto il genitore.
I soccorritori hanno fatto il possibile per salvare i due fratelli, che però non ce l’hanno fatta. Sia William che Zachariah sono morti a causa delle gravi ferite riportate: i genitori sono riusciti a donare i loro organi con la speranza di salvare altre persone e consentire “ai loro cuori di battere in qualcun altro”. Con il loro gesto hanno salvato nove vite.
"È stato estremamente doloroso – ha spiegato ancora il papà parlando dei due bambini rimasti uccisi nell’incendio – perché potevamo ancora sentire il loro cuore battere. Abbiamo visto che stavano migliorando, e poi alla fine non ce l'hanno fatta".