Incendio in casa, 13enne cerca di salvare il padre paralizzato ma muore insieme a lui
Quando ha visto le fiamme ormai alte divampare nella casa, è corso d'istinto all'esterno con la sorella di 17 anni ma subito dopo ha capito che il padre, un 60enne disabile, non sarebbe mai riuscito ad uscire da solo perché paralizzato alle gambe, così, senza pensarci, in pochi attimi si è rituffato tra le fiamme per portarlo in salvo ma purtroppo non ci è riuscito. Così un ragazzino statunitense di soli 13 anni è morto insieme al padre nell'abitazione di famiglia distrutta da un devastante rogo a Marietta, città capoluogo della Contea di Love, nello Stato dell'Oklahoma.
La tragedia mercoledì scorso quando nella zona la temperatura era sotto zero. In casa era finito il serbatoio di gas per il riscaldamento così la mamma e il figlio maggiore erano usciti per comprarne dell'altro. In casa intanto si stavano riscaldando con una serie di stufette elettriche da dove probabilmente è partita la scintilla che ha dato vita al rogo. Quando gli occupanti della casa si sono accorti di quanto stava avvenendo era ormai troppo tardi. Per spegnere le fiamme è stato necessario l'intervento di circa 30 vigili del fuoco volontari e solo al termine del loro lavoro è stato possibile recuperare i cadaveri di padre e figlio. Secondo le autorità locali, entrambi sono morti asfissiati dopo aver inalato del fumo.