Incendi Los Angeles, i morti sono 24. Peggiorano le condizioni meteo ed è caccia agli sciacalli
Sale a 24 il numero delle vittime causate dagli incendi in California, secondo quanto riferito dal Dipartimento di medicina legale della contea di Los Angeles. Nella giornata di oggi, 13 gennaio, si prevede un aumento dei venti nella regione, aggravando la situazione meteorologica in tutta l'area funestata dalle fiamme.
Le forti correnti stanno interessando tutta la zona meridionale dello Stato USA, con avvisi di allerta validi fino a mercoledì. Le allerte riguardano anche gli incendi nelle zone di Palisades, Hurst ed Eaton. I venti, combinati con l’aria estremamente secca e la siccità, potrebbero peggiorare ulteriormente la situazione.
È plausibile che per domani il centro di previsione emetta un’allerta di condizioni meteorologiche per incendi ‘estremamente critiche', il livello più alto, per alcune aree della contea di Ventura.
Intanto, il numero delle vittime degli incendi a Los Angeles è salito a 24. Secondo l’elenco diffuso dal medico legale della contea di Los Angeles, che non fornisce dettagli sulle generalità delle vittime, otto persone sono state rinvenute nella zona dell’incendio di Palisades e 16 in quella di Eaton.
Il presidente Joe Biden ha dichiarato che il governo federale continuerà a fornire risorse per sostenere le operazioni di spegnimento. Nel frattempo, oggi riapriranno le scuole, ad eccezione delle zone evacuate. Durante i due giorni di chiusura, il distretto scolastico di Los Angeles Unified ha distribuito pasti gratuiti ai bambini delle famiglie colpite dagli incendi.
La situazione più grave sembra essere quella dell'area di Palisades. L'incendio, che ha già devastato 9.500 ettari, è stato contenuto solo al 11%. I vigili del fuoco sono riusciti a impedire che le fiamme si propagassero verso l'esclusiva Brentwood e la San Fernando Valley. Gli ordini di evacuazione per i residenti sono stati ridotti a circa 100.000 persone, rispetto al picco iniziale di quasi 180.000.
E quello di Palisades sarà anche l'incendio che costerà più di tutti, secondo le stime di JP Morgan: nella zona, caratterizzata da una popolazione benestante, il prezzo medio di una casa si aggira intorno ai tre milioni di dollari, con i proprietari che spendono fino a 40.000 dollari all'anno per assicurare le loro proprietà.
Nel frattempo, l'improvviso aumento di persone in cerca di alloggio ha favorito un’esplosione di truffe nel settore immobiliare.
Non si può trascurare il fenomeno dello sciacallaggio. Le forze dell'ordine, anche in abiti civili, stanno vigilando sulle zone evacuate per prevenire possibili saccheggi. Diverse persone sono state arrestate, tra cui un ladro che si era travestito da pompiere per rubare nelle abitazioni. Il coprifuoco notturno nelle aree deserte è stato prorogato, e sono state richieste ulteriori risorse alla Guardia Nazionale.