Incendi in Bolivia, è strage di animali: nelle foreste in fiamme più di 2 milioni di vittime
È strage di animali selvatici in Bolivia a causa degli incendi che stanno devastando le foreste. Più di due milioni di animali tra cui giaguari, puma, lama, roditori e altri ancora sono morti in settimane di incendi che hanno devastato enormi aree della foresta e delle praterie del Paese. A denunciare la strage di animali sono gli ambientalisti. Le fiamme hanno devastato la savana tropicale Chiquitania nell’est della Bolivia. La professoressa Sandra Quiroga dell’Università di Santa Cruz ha detto all’AFP di aver consultato i biologi e superato la stima di oltre 2,3 milioni di animali dispersi in molte aree protette. Tra gli animali morti negli incendi in Bolivia ci sono ocelot latinoamericani e altri gatti selvatici come puma e giaguari, cervi, lama e piccoli animali della foresta come formichieri, tassi, lucertole, tapiri e roditori. Gli incendi hanno completamente distrutto la “foresta primaria” che si estende per oltre 100 ettari nella riserva di Tucavaca nel dipartimento orientale di Santa Cruz. “La foresta è completamente carbonizzata e il danno è irreversibile. Non tornerà mai alla normalità”, ha detto la professoressa. Immagini di carcasse di animali carbonizzati e uccelli che fuggono in zone risparmiate dalle fiamme sono state mostrate dai media.
Gli ambientalisti puntano il dito contro le leggi volute presidente Evo Morales – Il dipartimento orientale di Santa Cruz è stato il più colpito dei nove della Bolivia da quando gli incendi sono iniziati a maggio e si sono intensificati a fine agosto. Il Paese ha utilizzato speciali aerei antincendio, un Supertanker Boeing 747 e un russo Ilyushin, oltre a elicotteri, 5000 pompieri, soldati e polizia, per combattere le fiamme, ma gli incendi non sono ancora stati estinti. Gli ambientalisti danno la colpa alle leggi del presidente Evo Morales, che avrebbe incoraggiato l’incendio di foreste e pascoli per espandere la produzione agricola. Il governo, da parte sua, attribuisce le fiamme al clima secco e ai venti.
