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Incendi in Amazzonia: la città di San Paolo avvolta dal fumo, scuole chiuse per 22mila studenti in Brasile

In Brasile è altissima l’allerta per i numerosi incendi che stanno devastando la foresta amazzonica. La città di San Paolo è stata avvolta da una densa nube di fumo, mentre la regione ha registrato il numero maggiore di roghi negli ultimi due decenni, circa 25mila tra gennaio e luglio. Scuole chiuse a Rio Branco dove i livelli di inquinamento atmosferico, aggravati dalle fiamme, hanno raggiunti livelli ‘pericolosi’.
A cura di Eleonora Panseri
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Incendi in Brasile
Incendi in Brasile

In Brasile è altissimo il livello di allerta per i numerosi incendi che da settimane stanno devastando la foresta amazzonica. La città di San Paolo è stata avvolta da una pesante nube di fumo, mentre la regione ha registrato il numero maggiore di roghi negli ultimi due decenni, circa 25mila nel periodo compreso tra gennaio e luglio.

La città di San Paolo, in Brasile, ricoperta da una spessa nube di fumo causata dagli incendi.
La città di San Paolo, in Brasile, ricoperta da una spessa nube di fumo causata dagli incendi.

L'Istituto Nazionale per la Ricerca Spaziale ha ricostruito il percorso fatto dal fumo che sta avvolgendo la metropoli. Secondo gli esperti, avrebbe attraversato le pendici delle Ande e sarebbe poi ritornato in Brasile, passando per il Paraguay.

Stando a quanto riportano da alcuni quotidiani brasiliani, sarebbero 9 le città nello stato di San Paolo che attualmente hanno incendi attivi, secondo quanto riferito dalla Protezione Civile nella mattinata di martedì 3 settembre. I focolai sono localizzati nella regione di Ribeirão Preto, Campinas, Bauru, Marília e Vale do Paraíba.

La mappa degli incendi in Brasile (Google Maps)
La mappa degli incendi in Brasile (Google Maps)

Sul sito di notizie G1 si legge che domenica 1 settembre, il governo ha annunciato la chiusura di emergenza di 79 unità di conservazione e parchi della foresta situati nella regione metropolitana e nell'interno dello Stato. La decisione è stata presa in risposta al crescente rischio di incendi boschivi, che mettono in pericolo sia i visitatori che le aree protette.

Inoltre, più di 22mila studenti che rientrano nella rete scolastica comunale di Rio Branco, oltre 420mila abitanti e la città più grande dello Stato brasiliano dell'Acre confinante con la Bolivia, da oggi, mercoledì 4 settembre, e fino a venerdì non andranno a scuola.

La decisione è stata presa a causa degli elevati livelli di inquinamento atmosferico, che le autorità hanno classificato come "pericolosi", aggravati dagli incendi. Per questo gli studenti di tutti gli asili nido, le scuole elementari e medie non andranno a scuola, come disposto con un apposito decreto emesso d'urgenza ieri.

Le 91 scuole di Rio Branco sono state chiuse nella speranza che l'emergenza causata dagli incendi che stanno devastando l'Amazzonia, che ricopre gran parte dello stato dell'Acre, possa risolversi entro il fine settimana e permetta ai giovani di tornare a frequentare le lezioni.

La classificazione della piattaforma IQ Air, nel pomeriggio di martedì indicava un indice superiore a 700 µg/m3 (microgrammi per metro cubo) di particolato a Rio Branco, rispetto al livello raccomandato dall'Organizzazione mondiale della sanità di 15 µg/m3.

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