In Vietnam emergenza contagi: somministrerà il vaccino cubano Abdala
Il Vietnam somministrerà alla sua popolazione il vaccino Abdala, sviluppato dall'industria biofarmaceutica pubblica cubana contro il coronavirus: a renderlo noto è stato questa mattina il governo di Hanoi, da settimane alle prese con la più violenta ondata di contagi dall'inizio dell'emergenza sanitaria. Nel paese asiatico, infatti, nelle ultime 24 ore sono stati registrati oltre 11.500 casi e 212 morti, mentre il tasso di vaccinazione continua ad essere estremamente basso. Solo il 6,3% dei suoi 98 milioni di abitanti ha ricevuto entrambe le dosi, una percentuale assolutamente insufficiente ad arginare l'incremento dei contagi e la diffusione della variante Delta, responsabile della gran parte delle 667.650 infezioni e dei 16.637 decessi. Alla luce della situazione emergenziale che il paese si sta trovando ad affrontare il presidente vietnamita Nguyen Xuan Phuc nei giorni scorsi ha lasciato Hanoi per una visita ufficiale all'Avana, capitale di Cuba, dove sono state poste le basi per un accordo tra i due paesi. In Vietnam verranno subito inviate milioni di dosi di vaccino Abdala; entro la fine dell'anno, inoltre, verranno aperti degli stabilimenti per produrre autonomamente il farmaco cubano.
Abdala, con tre dosi efficacia al 92,28%
Il vaccino anti-Covid Abdala, sviluppato dal Centro di Ingegneria Genetica e Biotecnologia (CIGB) di Cuba, si è mostrato efficace al 92,28% con uno schema vaccinale a tre dosi. Si tratta della seconda formulazione messa a punto nei centri di ricerca cubani ad aver superato la soglia di efficacia (50%) richiesta dall’Organizzazione Mondiale di Sanità dopo Soberana 02. La sperimentazione di fase 3 di Abdala, iniziata lo scorso 22 marzo nelle province di Santiago de Cuba, Guantanamo e Granma su oltre 48mila volontari di età compresa tra i 19 e 80 anni, prevedeva la somministrazione di tre dosi di vaccino (o placebo) a distanza di 14 giorni. Una volta completata l’immunizzazione, i ricercatori hanno valutato le infezioni sintomatiche occorse nei due bracci di trattamento.