In Usa è il Black Friday, l’Fbi prevede record di vendite per le armi
Giornata euforica per lo shopping oggi negli stati Uniti. In Usa infatti è scattato il cosiddetto Black Friday, il giorno in cui si dà il via ufficiale alle spese per i regali di Natale con i negozi che lanciano sconti anche significativi su moltissima merce in vendita. E nel Paese tristemente famoso per il numero di armi in circolazione, tra i regali e i beni in sconto non potevano mancare pistole e fucili e clienti pronti ad approfittare dei ribassi. È lo stesso Fbi statunitense a ricordare che con i maxi-sconti di novembre, nel Paese ci sarà un nuovo record di vendite di armi. Come rivela l'Espresso infatti, l'agenzia federale americana avrebbe stimato in 190mila gli acquisti di armi in appena 24 ore, vale a dire più di due al secondo. Se la previsione risulterà vera si tratterebbe nel nuovo record di sempre di vendite di armi in un giorno.
In realtà come ha spiegato ai media locali la portavoce del Federal Bureau of Investigation, Stephen Fischer, l'acquisto di massa di pistole e fucili arriva solo al termine di un trend nelle vendite di armi nel Paese in costante crescita da mesi. I dati riguardano le ricerche sul passato criminale degli acquirenti, il cosiddetto "background checks" gestito dall'FBI, che confermano che da giugno a ottobre le richieste sono costantemente aumentate. Questo dato, insieme al tradizionale picco di vendita che si riscontra nel Black Friday, fa ritenere all'agenzia statunitense che si è vicini al nuovo record. La stessa impressione probabilmente l'hanno avuta i commercianti che in questi giorni hanno pubblicizzato in grande stile gli sconti su pistole e fucili per tutti i gusti.