In un discorso fake Putin annuncia la contro-invasione delle truppe ucraine in Russia
Un falso discorso radiofonico del presidente russo Vladimir Putin è stato diffuso oggi dalle stazioni russe nelle regioni confinanti con l'Ucraina. Peccato che si trattasse di un fake, ovvero di un hackeraggio realizzato a regola d'arte, come ha confermato che Dmitry Peskov, il portavoce del Cremlino: "Il messaggio è completamente falso", ha riferito il funzionario.
Il discorso fake era rivolto ai residenti delle regioni di Rostov, Belgorod e Voronezh, tutte adiacenti all'Ucraina, e affermava che le forze di Kiev avevano attraversato il confine con la Russia dando inizio a un'invasione – o meglio, a una contro-invasione – via terra. Una voce – attribuita Putin, ma in realtà generata probabilmente da un'intelligenza artificiale – annunciava l'istituzione della legge marziale nelle regioni di confine e l'inizio della mobilitazione militare a livello nazionale per la guerra della Russia con l'Ucraina.
Inoltre, nell'annuncio trasmesso dalle radio si chiedeva ai residenti delle tre regioni di confine di evacuare nelle aree più interne della Russia: l'annuncio ha suscitato per un po' l'effetto voluto, generando nella popolazione non poco panico. Solo un successivo intervento delle autorità russe ha ristabilito la calma.
Anche domenica si è verificato un attacco hacker: le trasmissioni televisive in Crimea sono state interrotte da una clip di un cortometraggio diffuso dal governo ucraino che mostrava membri dell'esercito che facevano il segno del silenzio con il dito sulle labbra dicendo "shh" e poi il claim: "I piani amano il silenzio. Non ci sarà alcun annuncio sull'inizio" della controffensiva.