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“In strada bimbo nudo”, chiama i soccorsi e sparisce nel nulla: voleva fingere il suo rapimento

La giovane 26enne dell’Alabama è stata giudicata colpevole e condannata da un tribunale Usa a un anno di carcere per i reati di falsa segnalazione e procurato allarme.
A cura di Antonio Palma
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“Venite ho visto un bambino che indossava solo un pannolino correre sul lato della strada”, con questa chiamata di emergenza la 26enne statunitense Carlee Russell aveva messo in allarme soccorsi e polizia Usa prima di sparire nel nulla e ripresentarsi a casa 48 ore dopo, raccontando di essere stata rapita. In realtà aveva inventato tutto e della sua storia non vi era traccia.

Per questo la giovane dell’Alabama è stata ora giudicata colpevole e condannata a un anno di carcere per i reati di falsa segnalazione e procurato allarme. Col suo racconto, infatti, la 26enne aveva attirato scatenato una massiccia mobilitazione di agenti e l’attenzione dell’intero stato dove per giorni si è temuto che vi fosse in giro una coppia che usava un bimbo per adescare donne da rapire e abusare

Tutto è iniziato nel luglio scorso quando la donna ha chiamato i numeri di emergenza mentre era su un'autostrada in Alabama, riferendo di aver visto un bambino che indossava un pannolino correre sul lato della strada. Poi ha attaccato il telefono ed è sparita nel nulla. Mentre erano in corso le ricerche, la 26enne è tornata a casa dei genitori 48 ore dopo quel fatto, raccontando uno stranissimo episodio.

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La giovane aveva raccontato che una coppia aveva usato il bimbo come esca, l’aveva sequestrata e tenuta bendata nel retro di un semirimorchio, scattandole foto nuda. Affermazioni che hanno fatto scattare immediate indagini ma anche creato molta paura. In realtà era tutto falso.

Gli investigatori infatti non sono stati in grado di verificare nulla della storia di Russell e infine, messa alle strette, la 26ene ha rilasciato una dichiarazione in cui ha riconosciuto che era tutta un'invenzione e si è scusata.

"Le sue decisioni quella notte hanno creato panico e allarme per i cittadini della nostra città e anche in tutta la nazione per la paura che un rapitore fosse in fuga usando un bambino piccolo come esca", ha detto il capo della polizia. “Non lo consideriamo un crimine senza vittime perché per questa indagine sono state spese molte ore e molte risorse” ha detto il procuratore generale dell'Alabama.

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