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Covid 19

In Spagna divieto di fumo in strada per fermare i contagi da coronavirus

Con una ordinanza emanata venerdì scorso dal mistero della salute di Madrid, la Spagna dà facoltà ai vari governi regionali di imporre lo stop al fumo in pubblico anche all’aperto nel caso non si possa rispettare il distanziamento di almeno due metri tra le persone. Lo stop al fumo all’aperto è stato promosso proprio dagli enti locali a cui spettano ora i provvedimenti attuativi.
A cura di Antonio Palma
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Divieto di fumo all'aperto in strada per fermare i contagi, è una delle soluzioni scelte dal governo spagnolo per combattere il diffondersi del contagio nel Paese dopo una nuova impennata di casi che ha portato la Spagna a diventare il Paese europeo con il maggior numero di casi di coronavirus per popolazione negli ultimi 14 giorni. Con una ordinanza emanata venerdì scorso dal mistero della salute di Madrid, infatti, si dà facoltà ai vari governi regionali di imporre lo stop al fumo in pubblico anche all'aperto nel caso non si possa rispettare il distanziamento di almeno due metri tra le persone: a scelta è frutto di un accordo tra governo centrale ed enti locali e non prevede una data per la sua entrata in vigore anche se la raccomandazione è che possa avvenire al più presto.

Misura già valida in Galizia, Isole Canarie e Catalogna

In realtà lo stop al fumo all'aperto è stato promosso proprio dagli enti locali visto che i primi a mettere in atto questo provvedimento sono stati la Galizia e le Isole Canarie prima ancora dell'ordinanza del Ministero. "Per la prima volta abbiamo deciso di adottare azioni coordinate in materia di salute pubblica e queste misure sono state accettate all'unanimità", ha detto il ministro della Salute, Salvador Illa, elencando anche le altre dieci misure disposte con lo stesso atto tra cui la chiusura di bar e ristoranti entro l'una di notte,  la necessità di garantire la distanza minima di sicurezza di 1,5 metri nei locali e il limite massimo di dieci persone per tavolo nei ristoranti.

Spetta ai governi regionali imporre lo stop al fumo

“Queste misure sono un minimo, non un massimo. Le comunità possono adottare misure più restrittive”, ha sottolineato Illa. Spetta infatti ai governi regionali ora adottare i provvedimenti attuativi per lo stop al fumo e le precauzioni per i locali. I provvedimenti attuativi regionali no tarderanno ad arrivare visto che tutte le comunità spagnole sono soggette a focolai più o meno estesi.  Il divieto di fumo all'aperto ad esempio è entrato in vigore in Catalogna già oggi dopo che il governo della Generalitat ha approvato lunedì la risoluzione con tutte le indicazioni del ministero della salute,mentre altri governi regionali si apprestano a farlo nei prossimi giorni

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