In Romania no vax irrompono nel palazzo del Parlamento contro il green pass sul lavoro
Momenti di alta tensione oggi a Bucarest dove alcune centinaia di manifestanti no vax hanno fatto irruzione nel palazzo del Parlamento per protestare contro l'introduzione del green pass sui luoghi di lavoro in Romania. Circa duemila manifestanti si erano radunati poco prima davanti allo stesso palazzo legislativo per inscenare l'ennesima protesta contro i vaccini anti covid e le restrizioni anti contagio indetta da formazioni di estrema destra e organizzata attraverso i social. Dopo cori e sventolio di bandiere, ad un certo punto la situazione è sfuggita di mano e alcuni manifestanti si sono introdotti nel cortile del palazzo riuscendo a scavalcare barriere e guardie.
Il gruppo di manifestanti si è fatto strada attraverso i cancello di ingresso del Senato riuscendo a irrompere nel cortile del Palazzo del Parlamento dove ha dato vita a danneggiamenti. Diverse auto sono state vandalizzate, tra cui l'auto dell'ambasciatore statunitense, che si trovava sul posto per un incontro ufficiale. la protesta ha bloccato anche l'ambasciatore giapponese che si trovava nel Palazzo per colloqui. Secondo il ministero dell'Interno romeno la protesta era iniziata questa mattina quando i manifestanti si sono ammassati davanti al cancello d'ingresso alla Camera dei Deputati ma sono stati fermate dalle forze dell'ordine. Più tardi però alcuni di loro, accompagnati da alcuni parlamentari, si son recati all'ingresso del Senato dove però hanno forzato le porte di accesso permettendo a circa 200-300 persone di entrate nel cortile del Palazzo del Parlamento
Le persone sono entrate solo nel cortile del Palazzo del Parlamento e sono state bloccate davanti alle scale e alle porte di accesso all'edificio. Successivamente sono stati portati fuori dal cortile dalla polizia secondo la quale il gruppo aveva appoggi interni. Il nuovo primo ministro, Nicolae Ciuca, ha esortato il ministero dell'Interno a garantire l'integrità degli edifici pubblici di fronte alla possibilità di violente manifestazioni contro il governo. La Direzione Generale dei Gendarmi di Bucarest ha annunciato che prenderà provvedimenti per identificare e sanzionare gli organizzatori e i partecipanti alla protesta di oggi. A guidare i manifestanti il movimento di estrema destra Aur (Alleanza per l'unione dei rumeni) che da tempo si è posto su posizioni no vax organizzando numerose manifestazioni in Romania.