In Norvegia chi offre cibo ai vagabondi potrebbe andare in galera

Presto in Norvegia chi aiuta i vagabondi che implorano per strada potrebbe essere considerato un criminale. Il governo di Oslo ha in mente un progetto per una legge anti-accattonaggio che, oltre a rendere illegale l’atto di chiedere l’elemosina, finirebbe per vietare gli aiuti per gli homeless. Come riporta il Daily Mail, il provvedimento prevede che gli offre denaro, cibo o un riparo ai mendicanti dovrà affrontare fino a un anno di carcere. Il parlamento della Norvegia aveva iniziato a discutere la controversa legge già dallo scorso anno. Secondo i suoi detrattori, la norma sarebbe diretta contro la comunità rom. Ma per la maggioranza è semplicemente per il fatto che i clochard che elemosinano in strada creano caos e danno una sensazione di degrado oltre che favorire furti e borseggi.
Il Ministro della Giustizia Vidar Brein-Karlsen, ha aggiunto che la norma si sarebbe resa necessaria per mettere fuori legge chi gestisce le reti accattonaggio come un business organizzata: “Abbiamo bisogno di dare alla polizia l'autorità legale per reprimere il traffico di immigrati. Sono sempre più i clandestini che arrivano qui, grazie all’aiuto illegale di queste persone”. Ma il deputato socialista Karin Andersen ha accusato il governo di “criminalizzare la povertà”. Inger Husby che gestisce un gruppo di volontari che aiutano le persone senza fissa dimora nella capitale, ha detto che ora i suoi “atti altruistici potrebbero farmi finire in prigione”. Per Inger “è assurdo punire le persone che aiutano chi è in difficoltà”.