In lotta per la custodia del figlio: uccide bimbo, l’ex e la nuova compagna. Poi si suicida
Terribile tragedia familiare nel Queens, a New York, dove un padre, in lotta con la ex moglie per la custodia del figlioletto di sei anni, ha ucciso la donna, il piccolo e la sua nova compagna prima di togliersi la vita. Il dramma si è consumato lunedì sera in un appartamento del quartiere Astoria ma solo diverse ore dopo la polizia statunitense è riuscita ricostruire cosa si celava dietro la macabra scoperta dei quattro cadaveri. Protagonista in negativo della tragedia è James Shields, un fisioterapista di 39 anni che ha sparato all'impazzata nella sua casa dove si erano radunati tutti pare proprio per ridiscutere dell'affidamento del piccolo. L'uomo ha aperto il fuoco con due pistole regolarmente detenute, uccidendo i figlio James Jr, la madre del ragazzino, la sua ex-moglie Linda Olthof di 47 anni, e la sua compagna Saskia prima di rivolgere l'arma contro se stesso.
Per mesi, l'uomo si era lamentato della sua battaglia di affidamento in corso con Linda che aveva portato il piccolo in Olanda e che secondo lui gli permetteva di vederlo solo per due settimane all'anno. Linda era arrivata a New York con il piccolo il 21 luglio scorso proprio per permettere a suo figlio di vedere suo padre ma durante l'appuntamento in casa dell'uomo è scattata la sua assurda violenza. La polizia non sa ancora chi è stato colpito per primo né la dinamica esatta di quanto accaduto ma si ipotizza che l'uomo avesse premeditato tutto visto che in casa c'erano decine di proiettili e il 39enne ha lasciato anche un biglietto in cui ha scritto: "Ho avuto una vita perfetta e ora è tutto rovinato".
Gli agenti hanno trovarono tutte le vittime vicine in una piccola stanza dell'appartamento dopo che qualcuno nell'edificio ha chiamato la polizia dopo aver visto i loro corpi attraverso una finestra dal cortile comune mentre depositavano la spazzatura. L'unico distante era il 39enne trovato vicino alla porta con una ferita da arma da fuoco al collo. Come accertato dagli inquirenti, l'uomo nei mesi scorsi aveva creato anche una pagina di raccolta fondi online, descrivendo nel dettaglio la battaglia per la custodia del figlio e lamentandosi del fatto che le spese finanziario per combattere la sua ex in tribunale stavano "distruggendo" anche la sua attuale relazione con Saskia.