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In Giappone registrato il settembre più caldo dal 1898: “Previste alte temperature anche in inverno”

Un mese anomalo, quello appena trascorso, per il Giappone che ha raggiunto picchi fino a 40 gradi celsius. Secondo l’Agenzia meteorologica nazionale, l’ondata di calore sopraggiunta nel Paese non si registrava dal lontano 1898, anno in cui partirono le prime statistiche a riguardo.
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Settembre 2023 è stato registrato come il mese più caldo in Giappone dal 1898, anno in cui sono state raccolte le prime statistiche in termini di temperatura. Stando ai dati pubblicati dall'Agenzia meteorologica nazionale che ne ha diffuso la notizia, la temperatura media del mese che è appena trascorso è stata maggiore di 2,66 gradi rispetto ai valori complessivi registrati nell'arco di tempo che va dal 1991 al 2020.

L’ente inoltre ha dichiarato che il periodo primaverile che va da marzo a maggio, insieme a quello estivo, che va da giugno ad agosto, sono stati anch'essi i più caldi mai registrati prima; aggiungendo che queste temperature anomale sono previste anche in inverno, addirittura fino al mese di febbraio.

Sempre secondo l'agenzia, il Paese asiatico è stato attraversato da un'alta pressione proveniente dal Pacifico, un afflusso di aria calda che ha raggiunto picchi di 40 gradi celsius e che affonda le sue ragioni nel contesto del cambiamento climatico che si verificando a livello globale.

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Lungo l'arcipelago sarebbero 385 su 914 le località attualmente monitorate e che hanno superato la soglia dei 35 gradi a settembre. Anche la temperatura del Mar del Giappone è stata superiore di 1,6 gradi rispetto alla media del mese, considerata la più calda dal 1982.

Ciò che allarma maggiormente il popolo asiatico è che queste temperature insolite della superficie del mare potrebbero finire per far aumentare la quantità di vapore acqueo, il quale determinerebbe forti precipitazioni e lo sviluppo di numerosi eventi meteorologici estremi come tifoni e nubifragi.

Ma di temperature torride e picchi di calore se ne è parlato anche nel resto del mondo: basti pensare che i primi giorni di luglio sono stati segnalati come i più caldi di sempre. Negli Stati Uniti, ad esempio, la Nasa ha fatto sapere che nei tre mesi estivi che vanno da giugno ad agosto, si è raggiunto un caldo record descrivendo la stagione come la più calda dal 1880, periodo in cui ebbero inizio le prime registrazioni.

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