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In Germania il Parlamento blocca la legge anti-migranti voluta da Cdu e appoggiata dall’estrema destra

Con 350 voti contrari, 338 a favore e 5 astenuti il Parlamento tedesco ha respinto la proposta di legge anti-migranti voluta dalla Cdu e appoggiata da Afd. Dodici parlamentari del centrodestra hanno votato contro il disegno di legge, impedendogli così di passare.
A cura di Giulia Casula
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Con 350 voti contrari, 338 a favore e 5 astenuti il Parlamento tedesco ha respinto la proposta di legge in materia di immigrazione presentata dalla Cdu. Il testo puntava a limitare i ricongiungimenti familiari e facilitare il fermo dei migranti irregolari che attraversano le frontiere per raggiungere la Germania.

La proposta era stata presentata dal partito di centrodestra, Unione cristiano democratica (Cdu) guidato da Friedrich Merz, che assieme all'Unione cristiano sociale (Csu), al momento risulta il favorito nei sondaggi in vista delle prossime elezioni a febbraio.

Due giorni fa, una mozione dei conservatori per chiedere all'esecutivo norme più stringenti sui respingimenti aveva ottenuto il sostegno dell'ultradestra di Afd, guidato da Alice Weidel. Il margine era stato di appena tre voti in più – 348 favorevoli e 345 contrari – ma la vicenda aveva scatenato un terremoto politico in Germania, dove per la prima volta dalla Seconda guerra mondiale, si era infranto il cordone sanitario imposto dai partiti democratici contro l'estrema destra.

La possibile convergenza tra Cdu e Afd infatti, preoccupa il Paese che, a meno di un mese dall'appuntamento elettorale, teme future intese tra i due partiti, che restano molto vicini nei sondaggi (rispettivamente al 29% e al 23%). Anche l'ex Cancelliera Angela Merkel aveva definito l'iniziativa del centrodestra un "errore politico" e a poco erano valse le rassicurazioni del candidato cancelliere Merz.

Ma questa volta le cose sono andate diversamente. Dodici parlamentari dell'alleanza Cdu-Csu hanno votato contro il progetto di legge sull'immigrazione, come ha riferito lo stesso Merz, che si è detto comunque "grato" al suo gruppo parlamentare che "ha sostenuto" il provvedimento. Tuttavia il candidato Cancelliere esce parecchio indebolito da questo risultato, che dunque potrebbe pesare sui suoi consensi.

Dopo la bocciatura del disegno di legge, il segretario generale dell'Spd, Matthias Miersch ha attaccato il leader del centrodestra. "Friedrich Merz ha completato oggi la sua rottura con il tabù, fallendo miseramente. Era pronto ad approvare una legge con i voti dell'estrema destra dell'AfD. Il fatto che alla fine non sia stato sufficiente non cambia il fatto: il ‘muro di protezione' è caduto, la Cdu ha abbandonato il principio di non cercare maggioranze con l'Afd", ha dichiarato al quotidiano tedesco Der Spiegel.

Critiche sono arrivate anche dalla leader dell'Afd, Alice Weidel, che pure aveva esortato, pochi giorni fa, la Cdu a collaborare. "Oggi abbiamo assistito all'implosione dell'Unione e allo smantellamento di Friedrich Merz come candidato cancellliere. È saltato come una tigre ed è atterrato come uno scendiletto. Una vera svolta sull'immigrazione in questo Paese, un vero cambiamento politico, è possibile solo con l'afa", ha dichiarato.

Sollevato il cancelliere uscente Olaf Scholz. "Il Bundestag ha respinto la ‘Legge sulla limitazione degli afflussi'. Ne sono sollevato e sono sicuro che molti altri la pensino allo stesso modo. Perché non dobbiamo permetterci di dividerci", ha scritto su X. "Questa settimana nel Bundestag è venuto meno qualcosa di molto prezioso: il consenso di tutti i democratici. Non possiamo mai fare causa comune con l'estrema destra nei nostri Parlamenti", ha ricordato poi in un video-messaggio.  "Ciò che possiamo fare – dal centro e per il centro – è sostenere la decenza e il buon senso", ha aggiunto.

Nonostante al Bundestag la stretta sui migranti non sia passata, la mobilitazione contro ogni eventuale convergenza con l'ultradestra proseguirà. Per il fine settimana sono in programma manifestazioni nelle principali città tedesche, tra cui Lipsia, Colonia, Stoccarda, Mannheim questo sabato, e Berlino, Norimberga, Kassel e Ulm domenica.

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