In Germania cresce la fiducia dei consumatori, In Italia va molto peggio
Se in Germania la fiducia dei consumatori non è mai stata così alta, l'Italia rappresenta invece il Paese europeo dove c'è meno aspettativa e speranza verso la fine della crisi. Sono i due dati fondamentali che emergono dall'indice sulla fiducia elaborato da Nielsen, guardando alle principali nazionali del Vecchio Continente. Come evidenzia Repubblica, "se Roma continua a oscillare fra i 40 e i 50 punti – nel primo trimestre del 2014 si è attesta a quota 45 – Berlino ha toccato il massimo di sempre a 99 punti, seguita a una certa distanza da Londra (87 punti), che comunque vanta un trend di miglioramento". Va leggermente meglio in Spagna (61) e Parigi (59 punti), comunque entrambi al di sotto la media dell'Unione Europea di 75 punti.
Che il dato italiano sia negativo, lo si capisce guardando alla percentuale di connazionali convinti che il Paese sia in recessione: 95%. Al contrario per i tedeschi la crisi sembra essere solo un lontano ricordo: per il 36% degli intervistati in Germania il Pil si sta contraendo. Lo stesso accade, in misura ancora maggiore in Gran Bretagna, altro Paese che si è lasciato alle spalle la recessione: il 70% ritiene che l'economia sia in crisi. "Questi dati – si legge su Reppubblica – apparentemente slegati dalla realtà, trovano giustificazione nel fatto che fasce sempre più ampie della popolazione stanno scivolando verso la povertà e non riescono a beneficiare della crescita economica in atto". Dati molti più vicini a quella che è la situazione reale in Spagna (l'81% degli intervistati è convinto che l'economia sia ancora in recessione) e Francia (84%).
