In fuga e poi catturata prima del processo ex segretaria 96enne del campo di sterminio nazista
Un fuga durata il giro di qualche ora quella di una donna di 96 anni in Germania per sfuggire al processo. Si tratta di Irmgard Furchner, accusata di favoreggiamento nel massacro di 11.000 persone quando ricopriva l'incarico di segretaria del campo di concentramento nazista di Stutthof, nella Polonia occupata. Secondo quanto ha reso noto, il giudice Dominik Gross, il tribunale ha emesso un mandato d'arresto per l'anziana donna, poi ritrovata. Il processo riveste un particolare interesse poiché sono pochissime le donne coinvolte negli orrori nazisti perseguite dopo la fine della guerra. Secondo le informazioni pubblicate dalla Bild Irmgard Furchner, che vive in una casa di cura a Quickborn nello Schleswig-Holstein (vicino ad Amburgo), stamane avrebbe preso un taxi per andare alla stazione della metropolitana di Norderstedt. Dopo questo tragitto si sono perse le tracce dell'anziana donna.
Secondo quanto scrive ancora la Bild, l'anziana ex dattilografa non aveva intenzione di assistere al processo. Secondo Christoph Rueckel, avvocato che rappresenta i sopravvissuti della Shoah che sono parte del caso, Furchner avrebbe gestito tutta la corrispondenza per il comandante del campo Hoppe. "Ha dattiloscritto i comandi di espulsione e di esecuzione" sotto dettatura e ha siglato personalmente ogni messaggio, ha spiegato. Aveva 18 anni quando iniziò a lavorare nel campo. L'avvocato di Furchner, Wolf Molkentin, ha detto al settimanale Spiegel che è possibile che il segretario sia stato "escluso" da quello che stava succedendo nel campo di concentramento. A Stutthof morirono circa 65.000 persone, tra cui prigionieri ebrei, partigiani polacchi e prigionieri di guerra russi sovietici.