In Francia stop agli animali selvatici nei circhi itineranti: il provvedimento del governo

Stop in Francia agli animali selvatici nei circhi itineranti, divieto alla riproduzione di orche e delfini in cattività e stop anche agli allevamenti di visoni d'America per la loro pelliccia. Ad annunciare le novità in arrivo nel Paese è la ministra della Transizione ambientale, Barbara Pompili, che ha sottolineato l'urgenza di "tutelare il benessere della fauna selvatica". Con questo provvedimento, reso noto alla vigilia della prima conferenza Onu sulla biodiversità, la Francia vuole lanciare un chiaro segnale del proprio impegno a proteggere la natura, in linea con la dichiarazione politica appena firmata dal presidente Emmanuel Macron.

Circhi dovranno reinventarsi con il sostegno dello Stato

Per poter attuare tali provvedimenti il governo francese assegnerà un finanziamento di 8 milioni per la riconversione dei circhi e dei lavoratori nei parchi acquatici. Secondo la ministra Pompili circhi e altre realtà dovranno ora reinventarsi: “È giunta l'ora – sono state le sue parole – che il fascino ancestrale per questi animali selvatici non si traduca più in situazioni in cui la cattività passa prima del loro benessere. Circhi e altre realtà dovranno reinventarsi, con il sostegno dello Stato”.

Vietati allevamenti di visoni d'America per le pellicce

Per ora non è stata ancora comunicata alcuna data di entrata in vigore dei divieti. "Stabilire una data non risolve tutti i problemi. Preferisco dare il via a un processo affinché accada quanto prima", ha detto la ministra. Tra le questioni da risolvere ci sarà la sorte di almeno 500 felini che non potranno essere liberati ma dovranno essere ricollocati in qualche modo. Secondo la ministra, soluzioni andranno trovate caso per caso, per ogni circo e ogni animale. Il provvedimento riguarda i soli circhi itineranti, non le strutture e gli spettacoli stanziali. Nei tre delfinari presenti nel Paese non saranno introdotti nuovi delfini né orche, la loro riproduzione in condizioni di cattività non sarà più autorizzata e non si potranno aprire nuove attività, con l'obiettivo di concludere l'iter tra 7 e 10 anni. Entro 5 anni in Francia sarà infine vietato l'allevamento di visoni d'America dalla pregiata pelliccia, attualmente praticato in quattro strutture. L'annuncio del governo è stato accolto come una vittoria dalle associazioni ambientaliste e animaliste che da tempo rivendicavano riforme in questo senso.