In Francia sarà ancora lockdown nei prossimi 15 giorni: “Un ricovero Covid ogni 30 secondi”
La Francia resterà in lockdown per altre due settimane, anche se si registra qualche piccolo segnale di miglioramento dell'emergenza Coronavirus. Nessuna deroga dunque alle rigide restrizioni che sono state introdotte a inizio mese per raffreddare la curva del contagio e la conseguente pressione sul sistema sanitario, dal momento che il presidente Emmanuel Macron aveva promesso che ci sarebbe stata una rivalutazione della situazione ogni 15 giorni. Lo ha annunciato questo pomeriggio il primo ministro Jean Castex. "Se la prossima settimana si confermerà questa tendenza e il numero dei pazienti ricoverati in rianimazione comincerà a ridursi, allora dal primo dicembre potrebbe essere deciso di riaprire qualcuno dei negozi chiusi, con l'attuazione di un protocollo sanitario molto rigido", ha sottolineato il capo del governo.
La situazione resta preoccupante. Negli ultimi due mesi in tutto il Paese "ci sono stati più di 10mila morti e tra 400 e 500 morti ogni giorno nell'ultima settimana", ha precisato Castex, che ha aggiunto che "un decesso su quattro è legato alla pandemia". In totale, dall'inizio della pandemia, sono morte 42.500 persone. A questi ai aggiungano i decessi nelle case di riposo, 754 in 4 giorni.
Numeri, questi, che ben rappresentano la pressione ospedaliera in Francia a causa della pandemia di Covid-19. Negli ultimi giorni il picco dei ricoveri ha addirittura superato quello di aprile. "Negli ultimi giorni abbiamo contato un ricovero ogni 30 secondi e un ricovero in unità di terapia intensiva ogni 3 minuti. Il 40% delle persone ricoverate in terapia intensiva ha meno di 65 anni", ha concluso Castex.