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Covid 19

In Europa nell’ultima settimana ogni 17 secondi una persona è morta di Covid

In Europa, nell’ultima settimana, ogni 17 secondi una persona è morta di Covid. Il drammatico dato arriva da Hans Kluge, direttore regionale dell’Organizzazione mondiale della Sanità. Durante un briefing l’Oms ha fornito un aggiornamento sulla situazione della pandemia nel Vecchio continente: “In Europa abbiamo il 28% dei malati globali di Covid-19 e il 26% dei decessi totali”.
A cura di Susanna Picone
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La scorsa settimana ogni 17 secondi in Europa una persona è morta di Covid. Il drammatico dato arriva da Hans Kluge, direttore regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità per il vecchio continente. L’Oms spiega come l’Europa è ancora uno degli epicentri della pandemia di Coronavirus. La settimana scorsa a causa del virus nel vecchio continente sono morte 29.000 persone, questo vuol dire – le parole di Kluge durante un breafing in cui ha aggiornato sulla situazione della pandemia di coronavirus Sars-CoV-2 in Europa – una persona ogni 17 secondi. In Europa abbiamo il 28 percento dei malati Covid del mondo. Il Paese in termini assoluti più colpito dall'inizio della pandemia del nuovo Coronavirus restano gli Stati Uniti, con si contano più di 250.000 morti. Nelle ultime 24 ore negli Usa si sono registrati altri 2.200 morti da Covid e i nuovi casi sono oltre 200.000.

Europa ancora uno degli epicentri della pandemia di Coronavirus

“L'Europa è ancora una volta uno degli epicentri della pandemia, insieme agli Stati Uniti. C'è luce in fondo al tunnel, ma saranno sei mesi difficili”, ha detto ancora Kluge ribadendo come i lockdown debbano essere considerati come “l'ultima risorsa” perché “abbiamo appreso che vi sono danni collaterali significativi associati, inclusi problemi di salute mentale, alcol e abuso di sostanze”. La buona notizia emersa durante l’aggiornamento dell’Oms è che i nuovi casi settimanali sono diminuiti da oltre 2 milioni a circa 1,8 milioni la scorsa settimana. Kluge ha parlato di “un piccolo segnale, ma è comunque un segnale”. “Le chiusure dovrebbero essere eliminate in modo sicuro e graduale”, ha evidenziato quindi l’Oms avvertendo che il calo dei casi registrato “è una buona notizia ed è la testimonianza dell'impegno delle persone nel fare quello che va fatto per arginare il contagio”, ma “dall'altro lato la mortalità è aumentata del 18 percento e noi dobbiamo proteggere i vulnerabili”.

In Europa il 28% dei casi globali e il 26% dei decessi

Se l'Europa rappresenta il 28 percento dei casi globali di contagio, la percentuale dei decessi è del 26 percento. “Ogni volta che scegliamo di seguire le regole, di fermare la disinformazione e affrontare il rifiuto – così ancora il direttore di Oms Europa – contribuiamo a prevenire la perdita di vite per Covid-19. In media ogni giorno sono 4.500 le persone che cadono vittime del virus. Si deve e si può evitare”.

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