In Corea del Sud il Parlamento approva la mozione di impeachment per il presidente Yoon Suk-yeol
Approvata la mozione di impeachment contro il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol per aver tentato di imporre la legge marziale. La mozione, promossa dalle opposizioni, è passata al secondo tentativo dopo il nulla di fatto di sabato scorso.
Questa mattina, durante la seduta dell'Assemblea nazionale, i 108 deputati del People Power Party, il partito al governo di Yoon, hanno partecipato al voto, con diversi che si sono espressi a favore e hanno permesso di centrare il quorum dei due terzi (200 sui 300 totali) dell'assemblea.
Come ricorda la Cnn, questa è la seconda volta in meno di un decennio che un leader sudcoreano affronta una procedura di impeachment mentre è in carica. Ciò significa che Yoon è sospeso dall'esercizio dei suoi poteri fino a quando la decisione non sarà definitivamente presa dalla Corte costituzionale del Paese.
Il presidente sudcoreano ha fatto sapere che si "farà da parte", nel rispetto della mozione di impeachment approvata dal Parlamento, esortando allo stesso tempo la fine della "politica di eccessi e di scontro" . In un messaggio trasmesso in tv Yoon ha detto: "Malgrado ora debba farmi da parte per un po', il viaggio verso il futuro non deve mai fermarsi".
"L'impeachment di oggi è la grande vittoria del popolo e della democrazia", è stato invece il commento di Park Chan-dae, leader del Partito Democratico, la principale forza di opposizione. Il primo ministro Han Duck-soo ha promesso che dedicherà tutte le sue forze "per garantire una governance stabile". Con l'impeachment Han diventa leader ad interim al posto di Yoon.
Il via libera dell'Assemblea ha scatenato manifestazioni di gioia, tra balli e canti, delle decine di migliaia di persone riunitesi in un grande sit-in davanti al Parlamento, come mostrano le dirette in streaming dei network di Seul.
Secondo stime della polizia, nel primo pomeriggio di oggi, sabato 14 dicembre, circa 85mila persone si erano radunate a Yeouido, dove ha sede dell'Assemblea, attesa dell'esito del voto di impeachment contro il presidente che lo scorso 3 dicembre aveva inaspettatamente dichiarato la legge marziale, per ritirarla poco dopo, che aveva causato disordini nel Paese.
La folla, che chiedeva la rimozione di Yoon dall'incarico, aveva riempito le principali strade e gli stretti vicoli, muovendosi in una lenta marea umana verso l'edificio del Parlamento. Nel frattempo, nel centro di Seul, circa 38mila sostenitori di Yoon hanno formato una fila di 1,5 chilometri dalla statua dell'ammiraglio Yi Sun-sin a Sungnyemun, sventolando bandiere coreane e americane e chiedendo l'arresto del leader dell'opposizione Lee Jae-myung.
Il voto di oggi, come già detto, era il secondo tentativo dell'opposizione di mettere sotto accusa Yoon dopo che la mozione di sabato scorso era crollata quando i legislatori del partito al governo avevano abbandonato in massa l'Aula, salvo tre di loro, e il quorum per il voto non era stato raggiunto. L'opposizione aveva quindi giurato di indire votazioni di impeachment ogni sabato fino a quando il presidente non fosse stato rimosso dall'incarico.