In California caldo rovente: ieri registrati 54,4 gradi, tra le temperature più alte del secolo
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Rovente: è probabilmente questo l'aggettivo più adatto a descrivere la situazione meteo in California, in particolare nella Death Valley, dove nella giornata di ieri sono stati superati i 54,4 gradi, la temperatura più alta dal 1913. Lo riporta il Los Angeles Times. Nel frattempo a tutti gli abitanti della California è stato chiesto di risparmiare energia tra le 15 e le 22 almeno fino a mercoledì. In particolare l'ente dell'energia ha chiesto di tenere l'aria condizionata sui 25 gradi, preferendo i ventilatori quando possibile, e spegnere tutte le luci non necessarie, staccare le prese elettriche e scollegare tutti i dispositivi.
Le temperature torride e la relativa emergenza caldo hanno obbligato lo Stato della California a procedere, per la prima volta da dieci anni a questa parte, con blackout programmati a rotazione per affrontare il boom della domanda elettrica causato dall'uso incessante di aria condizionata e ventilatori da parte dei cittadini. La situazione drammatica si aggiunge all'emergenza coronavirus, che vede la California come il primo stato americano a sfondare quota 600.000 casi.
Il caldo di questi giorni in California è eccezionale non solo per gli Stati Uniti: secondo gli studiosi infatti nell'ultimo secolo in poche altre occasioni sono state toccate temperature più elevate. Nel 1931 – ad esempio – è accaduto a Kebili, in Tunisia, con 55 gradi. Il record però appartiene sempre alla Death Valley: nel 1913 infatti vennero registrati 56,7 gradi. Naturalmente il caldo ha portato con sé anche altri eventi estremi: gli incendi, che sono comuni in questo periodo dell'anno, stanno imperversando con maggiore intensità, espandendosi rapidamente in diverse aree della California e distruggendo migliaia di ettari di foreste. A ciò si aggiungono importanti tempeste elettriche nelle città costiere.