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In Austria l’estrema destra va al Governo e prende i ministeri degli Esteri, Interni e Difesa

La destra ultranazionalista sbarca al governo con ruoli chiave, mentre il Presidente della Repubblica prova a mediare e chiede che l’Austria resti nell’area euro.
A cura di Redazione
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Brennero, confine tra Italia e Austria (@LaPresse).
Brennero, confine tra Italia e Austria (@LaPresse).

Se la notizia era nell'aria da tempo, considerando i risultati elettorali, desta comunque grande preoccupazione l'imminente ufficializzazione dell'approdo al governo austriaco della destra nazionalista, la Fpoe di Heinz Xhristian Strache. Stando a quanto circola in queste ore, la formazione politica di estrema destra, che ha impostato una campagna elettorale all'insegna di slogan come "sovranità" e "chiusura delle frontiere", otterrebbe ministeri di primissimo piano, come quello degli Interni, degli Esteri e della Difesa. Il Governo sarà guidato dal leader del Partito Popolare, Sebastian Kurz, che alle elezioni aveva ottenuto oltre il 32% dei consensi, mentre il partito socialdemocratico resterà la prima forza di opposizione, con circa il 25% dei parlamentari.

Ricordiamo che solo pochi mesi, l'ultradestra aveva addirittura sfiorato la vittoria alle presidenziali, con il candidato Hofer che era stato battuto dopo un complesso testa a testa dall'attuale presidente, il verde Van der Bellen. Proprio il presidente della Repubblica ha lanciato un appello affinché il prossimo governo non cambi la linea in materia di politica estera e " continui a partecipare attivamente al futuro sviluppo dell'Ue". Una richiesta in parte raccolta dal leader dell'estrema destra, Strache, che si è mostrato scettico sulla possibilità di indire un referendum per l'uscita dall'euro.

Nell'agenda del prossimo governo, invece, troveranno posto ulteriori misure restrittive nei confronti dell'immigrazione, con la possibile revisione anche delle procedure per il diritto all'asilo e nuovi provvedimenti di "tutela" dei cittadini di nazionalità austriaca. Del resto, sono note le posizioni xenofobe ed euroscettiche del partito di Strache, da tempo fonte di preoccupazione per gli altri governi europei. La Fpo è infatti sulle stesse posizioni del Partito della libertà olandese (Pvv), di Geert Wilders, dell’Alternativa per la Germania (Afd) e del Fronte nazionale guidato in Francia da Marine Le Pen.

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