In Austria al via lockdown light per i non vaccinati: vietato l’accesso a ristoranti, movida e sport
Dopo Vienna, arrivano in tutta l'Austria nuove misure restrittive solo per i non vaccinati. Questo pomeriggio il governo ha infatti varato un vero e proprio lockdown light per coloro che non hanno ricevuto neppure una dose di vaccino per frenare l'aumento dei contagi Covid (solo oggi se ne sono registrati 9.388): così da lunedì 8 novembre, per chi non si è sottoposto al vaccino anti-Covid, sarà vietato l'accesso a ristoranti, movida, hotel, sport, eventi culturali e sarà escluso da iniziative di tempo libero. "Quando saliamo in macchina ci mettiamo la cintura di sicurezza, il vaccino anti Covid è la nostra cintura", ha spiegato il cancelliere Alexander Schallenberg al termine dell'incontro con le amministrazioni regionali, aggiungendo che sarà osservato un periodo di transizione di quattro settimane, durante il quale basterà la prima dose abbinata a un tampone pcr.
L'Austria diventa così il primo Paese al mondo a prevedere restrizioni esclusivamente per i non vaccinati. Nelle scorse ore la stessa decisione era stata anticipata da Vienna, dove sempre a partire dalla prossima settimana verrà osservata la cosiddetta regola delle 2G (Geimpfte und Genesene, letteralmente "vaccinati e guariti"), che prevede l'accesso a ristoranti e centri per la cura della persona oltre che la partecipazione a eventi con più di 25 persone solo per vaccinati e guariti dall'infezione. Già nelle scorse settimane il piano di contrasto alla ripresa della curva dei contagi Covid era stato illustrato dal Ministro della Salute, Wolfgang Mueckstein: il sistema di gestione della pandemia elaborato da Vienna prevede cinque livelli di criticità basati sull’occupazione di posti letto Covid nelle terapie intensive. Nella fase 5, la più critica con l'occupazione di 600 posti letto in TI a livello nazionale, è previsto il blocco totale per i soli non vaccinati. Nella fase 4, che è quella che comincerà lunedì prossimo, solo vaccinati e guariti potranno accedere a hotel, ristoranti, caffè, musei , impianti sportivi ed eventi. Sempre da lunedì sarà anche in vigore l'obbligo di mascherina FFP2 per tutti coloro che lavorano nei negozi.