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In Australia l’Alta Corte riconosce il sesso neutro sui documenti

Storica sentenza dell’Alta Corte australiana che ha stabilito come sia perfettamente legale non specificare il sesso sui documenti lasciando la dicitura “non specifico”.
A cura di A. P.
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Con una decisione storica l'Alta Corte australiana ha riconosciuto la validità del sesso neutro sui documenti. In sostanza i giudici australiani hanno stabilito che è perfettamente legale non indicare alcune genere durante la registrazione all'anagrafe ammettendo che "una persona può essere non maschio e non femmina", e quindi ha consentito la registrazione del sesso di una persona come "non specifico". L'Alta Corte era stata chiamata in causa da un'azione legale di una persona di 53 anni che, nata maschio, aveva cambiato sesso nel 1989 e poi si era sottoposta a un nuovo intervento per non appartenere ad alcun genere. La persona di nome Norrie, originaria della Scozia, dal 1989 aveva un attestato che lo dichiarava di sesso femminile, ma aveva chiesto un certificato di "sesso non specifico". L'anagrafe di Sidney si era opposta così è stato avviato un procedimento contro l'ufficio pubblico che è finito davanti all'Alta Corte che oggi ha dato ragione a Norrie.

La notizia è stata accolta molto positivamente dalla comunità transgender e intersex australiana. "L'Alta corte è il più alto tribunale che abbiamo, e ha riconosciuto in modo molto chiaro che nella comunità vi sono persone con identità di genere non binaria, che hanno diritto di essere riconosciute legalmente" hanno commentato alcuni attivisti. "Le persone dovrebbero essere riconosciute per quello che sono e tutti dovrebbero poter partecipare alla società allo stesso livello" ha riferito invece Norris ai media locali.

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