video suggerito
video suggerito

In Australia intera isola è in vendita per 15 milioni di euro: l’ex proprietario la vinse a poker

Pumpkin Island, piccola isola della Grande barriera corallina meridionale dell’Australia, che nel 1961 un allevatore di ostriche perse a poker, è stata messa in vendita per un totale di 15 milioni di euro. Gli attuali proprietari, Wayne e Laureth Rumble, hanno deciso di lasciarla dopo il lockdown per trasferirsi vicino alla loro famiglia in Nuova Zelanda. All’interno anche un resort di lusso, una spiaggia privata e una baia con ostriche da raccogliere.
A cura di Ida Artiaco
1.107 CONDIVISIONI
Immagine

Quindici milioni di euro (25 milioni di dollari) per acquistare un vero e proprio angolo di paradiso, immerso nell'oceano Pacifico e circondato da natura incontaminata. E' questo il prezzo a cui i proprietari hanno deciso di mettere in vendita Pumpkin Island, piccola isola della Grande barriera corallina meridionale dell’Australia, che nel 1961 un allevatore di ostriche perse a poker, diventando poi di proprietà di Wayne e Laureth Rumble che vi hanno costruito anche un resort di lusso, composto da cinque cottage che possono ospitare fino a 34 persone, completamente autonomo perché alimentato con energia rinnovabile, e che è facilmente raggiungibile in barca in una trentina di minuti dalle coste del Queensland. Ma ora i due hanno detto basta: dopo il lockdown per l'emergenza Coronavirus hanno deciso di lasciarla per vivere vicino alla propria famiglia in Nuoca Zelanda. Il fortunato che riuscirà ad acquistare l'isola avrà a disposizione anche una spiaggia privata e una baia con ostriche fresche da poter raccogliere.

Prima del 1960, infatti, l’isola era un allevamento di ostriche, ed apparteneva a un uomo chiamato Snigger Findlay. Una coppia, Roger and Merle Mason, si innamorò dell’isola, ma Snigger non era disposto a venderla. Così, la sfida si trasferì sul tavolo da poker. Roger sfidò Snigger facendosi promettere che, in caso di sua vincita, lui gliela avrebbe venduta. E così è stato. Roger comprò l’isola per sole 60 sterline, hanno raccontato gli attuali proprietari, che hanno a loro volta acquistato il gioiello australiano nel 2003 per 790mila euro, dopo aver visto un articolo su un giornale. Tra il 2012 e il 2015 l'isola è stata anche affittata ad una società che produce birra e che per l'occasione chiamò uno dei suoi prodotti di punta proprio come quel paradiso australiano. "E’ un’isola appartata, totalmente privata e si ha la libertà di muoversi stando sempre all’aperto – hanno raccontato alla Cnn gli ormai ex proprietari -. I nostri figli sono felici qui, giocano per ore sulla spiaggia, insomma, a Pumpkin Island abbiamo trascorso, finora, un periodo di grande normalità, ideale per trascorrere la quarantena, come abbiamo fatto noi durante il lockdown". L’Isola è stata posta sul mercato al prezzo di 15 milioni di euro, con un contratto di locazione a rotazione fino al 2046.

1.107 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views