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In Argentina è lite sulla statua di Cristoforo Colombo: lasciarla o rimuoverla?

Il governo vuole sostituirle la statua dell’esploratore italiano con un monumento di una eroina boliviana. L’Amministrazione della capitale, invece, è contro questa decisione.
A cura di Redazione
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L'imponente statua di Cristoforo Colombo che campeggia dietro la Casa Rosada a Buenos Aires, in Argentina, secondo i piani dovrebbe essere rimossa e far spazio ad un monumento di Juana Azurduy, eroina dell'indipendenza della Bolivia, molto nota anche fra gli argentini. Ma Colombo non "molla". O meglio non mollano i suoi fedelissimi: gli italiani della folta comunità argentina che difendono la prestigiosa posizione della statua del loro connazionale. La statua si trova ancora nello stesso posto, dopo che l'amministrazione comunale di Mauricio Macri (cestrodestra) ha minacciato azioni legali se fosse inviata, come annunciato, alla città costiera di Mar del Plata.

La stampa argentina proprio oggi ha pubblicato foto del monumento appoggiato orizzontalmente vicino al piedestallo dove era stata istallato nel 1921, dopo essere stato donato all'Argentina dalla comunità italiana locale. Insomma, il governo è di un parere, il comune della Capitale di un altro: per l'amministrazione di Buenos Aires lo spostamento della statua rappresenterebbe la violazione di un ordine giudiziario emesso da un tribunale locale due settimane fa, secondo il quale "l'esecutivo nazionale deve astenersi dal portare a termine qualsiasi atto che implichi lo spostamento, a prescindere dalle misure che possa adottare per la conservazione e la preservazione del monumento".

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