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La morte di George Floyd in Usa

Il video esclusivo del fermo di George Floyd prima dell’uccisione: “Amico, ti prego, non spararmi”

Un nuovo esclusivo video, pubblicato dal quotidiano inglese Daily Mail, mostra il fermo di George di Floyd, prima che venisse ucciso lo scorso 25 maggio a Minneapolis dall’agente Derek Chauvin. Nelle immagini, riprese dalle webcam portate sulla divisa da altri due poliziotti, Thomas Lane, e Alex Kueng, si vede il 46enne afroamericano terrorizzato mentre gli agenti gli agenti bussano sulla portiera della sua auto, gli puntano una pistola in faccia: “Non spararmi, agente. Per favore, amico”.
A cura di Ida Artiaco
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"Amico, per favore, non sparare". Appare terrorizzato George Floyd quando un agente della polizia di Minneapolis, in Minnesota, gli punta una pistola contro la testa mentre lui lo implora di lasciarlo andare. È questo il contenuto dell'ultimo video, pubblicato in esclusiva dal quotidiano inglese Daily Mail, che mostra il fermo dell'afroamericano 46enne poco prima che l'agente Derek Chauvin lo soffocasse tenendogli per otto minuti il ginocchio sul collo, incurante dei ripetuti appelli dell’uomo che faticava a respirare e che dopo poco ha smesso muoversi. Le immagini sono quelle registrate dalle webcam portate sulla divisa da Thomas Lane, 37 anni, e Alex Kueng, 26, i due poliziotti che facevano parte della squadra guidata da Chauvin.

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È il 25 maggio scorso, al termine delle celebrazioni per il Memorial Day: George Floyd viene fermato dalla polizia con l'accusa di avere spacciato un biglietto da 20 dollari falso, fin dal primo istante. Dalle immagini appena rese note si vedono gli agenti bussare sulla portiera della sua auto, e puntargli una torcia e una pistola in faccia. E lui comincia a implorare: "Non spararmi, agente. Per favore, amico", continua a ripetere mentre è chiaro il terrore nei suoi occhi. Il 46enne non sa più che fare per evitare i tre poliziotti. Dice, piangendo, che soffre di claustrofobia, che gli è appena morta la mamma e che soffre di attacchi di ansia. E mentre cerca di svincolarsi dai tre, raggiunti anche da un quarto collega, che non lo ascoltano, questi lo tirano fuori dall'auto. Nell'ultimo filmato si vede anche la breve colluttazione per trascinarlo alla volante. Poi George è improvvisamente in ginocchio. Addirittura sussurra: "Probabilmente morirò in questo modo". Il resto è storia: l'afroamericano morirà dopo che per più di 8 lunghi minuti Derek Chauvin gli ha schiacciato il collo con il ginocchio, nonostante ripetesse "Non riesco a respirare", dando vita ad una serie di proteste in tutto il mondo.

Intanto, un tribunale del Minnesota sta indagando su come il Daily Mail abbia ottenuto in esclusiva il filmato, come riferisce il Toronto Star. Il mese scorso un giudice della contea di Hennepin aveva permesso a giornalisti e membri del pubblico di visionare il filmato su appuntamento, ma senza autorizzare la diffusione del video al pubblico. Sul tabloid inglese si legge invece: "Il filmato è ora trapelato su DailyMail.com in modo che il mondo possa finalmente vedere la tragedia degli ultimi minuti di Floyd mentre gli agenti erano ignari dell'angoscia dell'uomo. Il filmato include più di 18 minuti dalla bodycam dell'agente Alex Kueng e 10 minuti dall'agente Thomas Lane. Furono i primi due poliziotti ad arrivare sulla scena dopo una denuncia secondo cui Floyd aveva tentato di passare una banconota falsa da 20 dollari per comprare sigarette al Cup Foods, un negozio nella zona di Powderhorn Park a Minneapolis".

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