Il video di Bin Laden è un falso: le accuse di Al Qaeda agli States
L'ha fatto sapere il sito internet "Shoumoukh al-Islam": il video in cui Osama Bin Laden guarda la tv spezzoni di registrazioni dei suoi messaggi di minaccia all'Occidente sarebbe falso. Il sito internet, noto negli ambienti dell'antiterrorismo per essere uno dei maggiori diffusori dei video realizzati e trasmessi per mezzo di Al Qaeda, dichiara che gli USA stanno mentendo e che "occorre restare vigili".Il filmato in questione farebbe parte di una serie di registrazioni trovate all'interno del compound di Abbottabad dove Bin Laden è stato scovato e ucciso dai Navy Seals.
A seguito delle operazioni del raid, moltissimo materiale è stato rinvenuto dai corpi speciali americani: per la gran parte si tratta di informazioni criptate, per le quali sarà necessario un lavoro d'intelligence lungo e meticoloso. Ma le immagini sembrano parlare chiaro. Bin Laden appare vecchio, stanco guarda noiosamente le registrazioni accarezzandosi la barba bianca, particolare inedito perché lo sceicco del terrore era solito tingerla in occasione delle riprese.
Il monito di Al Qaeda sembra, al di là dei proclami aggressivi, denotare l'insicurezza e allo stesso tempo la fragilità dell'organizzazione che vede messa in discussione la sua autorità e forza dall'immagine debole del suo capo, diffusa in tutto il pianeta da sabato scorso dopo il via libera del Pentagono. Per dimostrare quanto afferma, inoltre, l'organizzazione ha diffuso un video di risposta (visionabile anche su Repubblica.it)che evidenzierebbe le differenze dei particolari come naso e occhio, rinvenibili confrontando le immagini diffuse dal Pentagono e quelle ufficiali di Al Qaeda. Dopo l'enigma delle foto false della morte di Osama, adesso l'attenzione sui video sembra presagire quanto il filosofo e sociologo francese Baudrillard aveva scritto nel suo libro "Il delitto perfetto", ovverosia che non conta più la realtà ma la sua rappresentazione. Video, foto e immagini finiranno per fagocitare la realtà fino ad ucciderla, fino a non farla esistere più.