Terremoto in Myanmar

Il video delle infermiere in Cina che proteggono i neonati durante il terremoto del Myanmar

Il video di alcune infermiere cinesi che difendono i neonati in un ospedale cinese nello Yunnan, sul confine tra Cina e Myanmar, ha fatto il giro del web dopo il terremoto di magnitudo 7.7 che ha causato quasi 2000 morti.
A cura di Gabriella Mazzeo
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La violenza del terremoto in Myanmar ha provocato danni anche nella provincia dello Yunnan, sul confine con la Cina. Il sisma di magnitudo 7.7, seguito da diverse scosse fino a 5.1 della scala Richter, ha provocato danni anche all'ospedale cinese di Jingcheng. In un video ripreso dalla Cnn, alcune infermiere cercano di difendere i neonati appena nati nelle loro culle proprio nel pieno del terremoto.

In particolare in un video viene ripresa un'infermiera che regge tra le braccia un neonato e prova ad aggrapparsi ad un'altra culla. La donna non ha lasciato immediatamente la struttura, come ci si aspetterebbe durante un sisma così spaventoso: il suo primo pensiero è infatti stato rivolto ai bimbi.

Le infermiere, secondo quanto reso noto, sono riuscite a portare in salvo i neonati dopo averli difesi durante il terremoto. Il video è stato registrato dalle telecamere di sicurezza dell'ospedale. Una delle infermiere protagoniste del video ha rilasciato una testimonianza ai media internazionali, spiegando di aver agito "d'istinto" e di non aver avuto "il tempo di pensare". "L'unica cosa importante per me in quel momento – ha ricordato – era mettere in salvo i bambini".

Le infermiere, in seguito alla diffusione del filmato online, sono diventate per tutto il mondo delle "eroine" proprio per via dello spirito di sacrificio e la dedizione al lavoro mostrata negli attimi terribili del terremoto. Il loro impegno per proteggere in neonati ha colpito gli utenti, che hanno commentato in migliaia il "salvataggio" dell'ultimo secondo operato dalle operatrici sanitarie.

In Myanmar il terremoto ha provocato circa 2000 morti, ma si ritiene che il bilancio delle vittime sia destinato a salire. Anche sul confine con la Cina ha causato danni agli edifici, in particolare nella provincia dello Yunnan.

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