Il Venezuela dopo Chavez: Maduro presidente a interim. Ma viene contestato (VIDEO)
Nicolas Maduro, il vicepresidente venezuelano che il 5 marzo ha annunciato alla nazione la notizia della morte di Hugo Chavez, ha giurato davanti all’Assemblea Nazionale per assumere i poteri di presidente ad interim. Maduro dovrà convocare “al più presto” delle nuove elezioni per scegliere così il successore di Chavez. L’opposizione però ha boicottato la cerimonia di giuramento di Maduro e ha denunciato come illegittima la sua investitura. Secondo quanto sostiene il leader dell’opposizione Henrique Capriles, sconfitto alle ultime elezioni, in base alla Costituzione la carica di presidente ad interim dovrebbe essere assunta dallo speaker dell’Assemblea Nazionale. “Non sei stato eletto presidente dal popolo”, viene così contestato a Maduro dall’opposizione antichavista.
La “messa in scena” dei funerali di Chavez – Capriles ha parlato in una conferenza stampa avvenuta poco prima del giuramento del vice di Chavez, durante il quale Maduro ha anche annunciato il nome del nuovo vicepresidente, Jorhe Arreaza, il ministro per la Scienza e la tecnologia sposato con una delle figlie di Chavez. E il giuramento contestato si è svolto qualche ora dopo i funerali del presidente, quando una folla commossa ha salutato il feretro. Una cerimonia che è stata caratterizzata anche dalle accuse del quotidiano spagnolo Abc che citando fonti militari ha detto che il leader venezuelano in realtà è morto a Cuba e che la bara che ha sfilato per sette ore nelle strade di Caracas era vuota. L’Abc ha parlato di una nuova messa in scena del governo, dell’ “inganno della processione”, l’ultima della lunga lista delle “bugie con le quali il chavismo ha riempito gli ultimi mesi di vita del leader”.
