video suggerito
video suggerito
Covid 19

Il vaccino funziona: in una settimana contagi Covid dimezzati in Europa

Ieri l’Oms ha registrato 76.828 nuovi casi nel Vecchio Continente: il 6 maggio erano stati 132.915. Numeri che fanno ben sperare arrivano anche dall’Italia dove si sono contate 93 decessi: per un numero così basso bisogna andare al 20 Ottobre 2020. Risultati che si devono sicuramente all’ottimo andamento della campagna vaccinale.
A cura di Biagio Chiariello
3.078 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Ieri l'Oms ha registrato un numero di casi Covid in Europa in significativo calo: "appena" 76.828, un numero assai inferiore rispetto a quello registrato non molti giorni fa (appena il 6 maggio erano stati 132.915). Un risultato che indubbiamente è dovuto all'avanzamento della campagna vaccinale, che ha già prodotto una svolta decisiva in Regno Unito (variante indiana permettendo); ed ora la situazione sta migliorando pian piano anche in Francia e da noi in Italia. Nel nostro Paese ieri si contate 93 persone morte di Covid-19: un dato così basso non si registrava dal 20 Ottobre 2020, più di sei mesi fa, quando i morti furono 89. Si parla sempre di un numero alto di decessi, ma la costante decrescita della curva fa ben sperare. Ottime notizie anche dall'Esagono, dove il numero di pazienti-Covid ricoverati in terapia intensiva ha continuato a scendere anche ieri, mentre il numero giornaliero di decessi ospedalieri è sceso sotto i 100, la prima volta nell'anno in corso. Nelle ultime 24 ore, 81 pazienti con Covid-19 sono deceduti in ospedale, un livello anche in questo caso "non visto" da ottobre 2020.

E di qualche giorno fa è il primo studio sull'efficacia dei vaccini in Italia che ha confermato come AstraZeneca, Moderna e Pfizer siano sicuramente: le infezioni da Coronavirus sono crollate del 95%, mentre i casi di malattia gravi del -99%. Questi i due dati preliminari più importanti sui vaccinati italiani a Pescara, e presentato ieri in una conferenza a Bologna dall'epidemiologo abruzzese Lamberto Manzoli in collaborazione con l'Università di Ferrara. Lo studio statistico è stato compiuto su 37 mila persone che hanno ricevuto il vaccino in provincia di Pescara dal 2 gennaio al 24 aprile (i dati completi sono stati elaborati dalla Asl del capoluogo adriatico).

3.078 CONDIVISIONI
32835 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views