Il “Twitter cubano” finanziato dagli Usa per rovesciare Castro

Una notizia rivelata dall’agenzia giornalistica Associated Press sta imbarazzando la Casa Bianca. Secondo AP, gli Stati Uniti di Obama per anni hanno segretamente finanziato il social network ZunZeneo, sulla falsa riga di Twitter, con l’intento di alimentare a Cuba il malcontento verso il governo. L’obiettivo americano sarebbe stato quello di creare una “massa critica” pronta a essere mobilitata nel caso di una “primavera cubana”. Insomma, un twitter clandestino per abbattere il regime castrista. Associated Press è venuta in possesso di migliaia di pagine di documenti che sarebbero dovuti rimanere segreti. ZunZuneo (che nello slang locale vuol dire “colibrì”) è nato nel 2010 (per chiudere nel 2012) e fino a qualche tempo fa aveva decine di migliaia di utenti, tra cui tantissimi giovani che teoricamente utilizzavano il social per condividere contenuti “frivoli”, dallo svago allo sport. In realtà, secondo quanto riporta AP, il progetto era finanziato dagli Stati Uniti per fini politici. Un investimento da circa un milione e mezzo di dollari che, ufficialmente, erano invece destinati a un vago progetto umanitario in Pakistan.

“Solo un programma di sviluppo come altri” – A scatenare la polemica è soprattutto il fatto che a gestire il piano, secondo l'Ap, sarebbe la U.S. Agency for International Development (USaid), l'agenzia del governo americano per lo sviluppo internazionale che fornisce aiuti e sostegno alle popolazioni povere o in difficoltà nel mondo, in collaborazione con i governi stranieri.  Per arrivare agli utenti cubani, sembra che l’Usaid abbia ottenuto circa 500mila numeri di telefono cubani senza autorizzazione e raccolto anche i loro dati sensibili, come età, sesso e, soprattutto, tendenze politiche. I dirigenti di ZunZuneo, da parte loro, sarebbero stati all'oscuro di tutto. Per ora, sia l'USaid sia il governo cubano non hanno voluto commentare le rivelazioni dell’Ap. Il portavoce della Casa Bianca Jay Carney, in una conferenza stampa, ha definito ZunZuneo “solo un programma di sviluppo come tanti altri” e ha escluso qualunque tipo di “copertura” da parte dell’amministrazione di iniziative segrete.