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Il suo pick up in mano ai jihadisti dell’Isis, idraulico Usa denuncia concessionario

L’uomo aveva venduto il mezzo a una concessionaria del Texas, ma lo stesso pick up e apparso in un video dell’Isis con tanto di nome dell’attività e numero di telefono sulla portiera.
A cura di A. P.
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È stato un vero e proprio shock per l'idraulico statunitense Mark Oberholtzer quando per puro caso ha scoperto che il suo vecchio pick up dato in permuta ad una concessionaria locale per un altro acquisto era finito in mano ai jihadisti dell'Isis in Siria. Mark, residente nello stato del Texas, aveva dato via il fugone nel 2013 consegnandolo ad una concessionaria di Houston in cambio di un nuovo mezzo per il lavoro. Peccato che lo stesso furgone è ricomparso quest'anno in un video diffuso dal sedicente Stato Islamico mentre viene usato in una azione di guerra vicino ad Aleppo con tanto di mitragliatrice pesante installata sul retro che si vede mentre fa fuoco.

Non solo, né la concessionaria né tantomeno i jihadisti si sono preoccupati di cancellare le scritte sulle fiancate del mezzo che l'idraulico aveva fatto mettere a suo tempo. Così, suo malgrado, Mark Oberholtzer si è ritrovato con il nome dell'attività e il numero di telefono associati all'Isis sui media internazionali. Da quando è comparso il video l'uomo ha ricevuto decine di telefonate da parte di giornalisti ma anche da parte di persone esaltate che lo hanno riempito si insulti e minacce. L'uomo dice di sentirsi in pericolo e per questo ora ha fatto causa alla società alla quale aveva venduto il suo pick up chiedendo un milione di dollari di danni. "Mi impedirono di cancellare quelle scritte dal furgone dicendomi che avrei rovinato la vernice e che ci avrebbero pensato loro” ha raccontato l'idraulico.

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