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Covid 19

Il Sudafrica vieta la vendita di sigarette e alcolici: esplode il mercato nero, volano i prezzi

Tra le stringenti misure per il lockdown, anche il divieto assoluto di vendita di alcolici e tabacchi. Dal primo maggio i primi allentamenti, ma i divieti proibizionistici restano. Immediatamente è nato il mercato nero con prezzi alle stelle: “Lo abbiamo fatto per ridurre i ricoveri”
A cura di Giorgio Scura
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Doveva essere un provvedimento legato al lockdown, invece il divieto di vendita di alcolici e tabacchi in Sudafrica è rimasto in vigore, anche dopo il primo maggio, data in cui sono iniziate le prime riaperture. Le misure anti contagio qui sono state molto stringenti: vietati tutti gli spostamenti, compresa l'attività sportiva, ma anche la passeggiata con il cane. E via anche sigarette e alcolici a partire da fine marzo. "Motivi legati al Covid" ha detto il ministro Nkosazana Dlamini-Zuma: "Oltre agli effetti stessi sui polmoni della persona – ha spiegato – c'erano dubbi sul fatto che il fumo potesse favorire l'infezione da coronavirus. E poi il modo in cui a volte il tabacco viene condiviso non consente il distanziamento sociale, ma in realtà incoraggia la diffusione del virus".

Per difendere  il divieto di vendita di alcolici dalle vibranti proteste da parte dell'industria dei liquori, è sceso in campo anche il presidente Cyril Ramaphosa che ha affermato che l'alcool è "un ostacolo alla lotta contro il coronavirus. Esistono legami comprovati tra vendita e consumo di alcol e criminalità violenta, incidenti automobilistici e altre emergenze mediche in un momento in cui tutte le risorse pubbliche e private dovrebbero prepararsi a ricevere e curare un gran numero di pazienti Covid-19".

Nel 2015, secondo uno studio del 2018 uscito su BMC Medicine, le morti di sudafricani adulti riconducibili al consumo di alcolici sono state 62.300 (circa 171 persone al giorno). I ricercatori stimano in novemila i ricoveri mancati dovuti al minor consumo di alcol, e sostengono che anche quando saranno revocate le misure di isolamento, non torneranno ai livelli di prima.

L'effetto immediato è stata l'esplosione del mercato nero e la lievitazione dei prezzi di vendita al dettaglio. Ora un pacchetto di bionde costa circa 8 dollari, prima 2,5. E si moltiplicano anche le segnalazioni di finti pacchetti, completamente originali e sigillati dall'esterno, ma pieni di segatura all'interno.  Ma anche i prezzi degli alcolici sono decollati nel mercato nero: una bottiglia di vodka di bassa qualità, che costava circa 6 dollari, ora costa più di 20.

Il Sud Africa ad oggi ha quasi 10mila casi confermati, circa 4mila ricoverati e 186 morti.

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