Il Sudafrica accusa Israele davanti alla Corte Aja: “A Gaza è in corso genocidio”
Il Sudafrica accusa Israele davanti alla Corte internazionale di giustizia (Icj) di essere coinvolto in "atti di genocidio contro il popolo palestinese a Gaza" e chiedendo ai giudici di ordinare a Tel Aviv di interrompere i suoi attacchi nell'enclave.
Ad annunciarlo è stata la stessa Corte, principale organo giudiziario delle Nazioni Unite. Il Sudafrica afferma che "gli atti e le omissioni di Israele sono di natura genocida, poiché sono accompagnati dall'intento specifico richiesto di distruggere i palestinesi di Gaza come parte del più ampio gruppo nazionale, razziale ed etnico dei palestinesi".
Viene quindi chiesto alla Corte di emettere un ordine provvisorio affinché Israele sospenda le sue operazioni a Gaza.
Israele da parte sua ha respinto "con disgusto" l'avvio da parte del Sudafrica dell'accusa di genocidio come una diffamazione infondata e priva di valore legale e ha affermato che sta rispettando il diritto internazionale nella sua guerra contro Hamas.
Israele ha anche accusato il Sudafrica di collaborare con Hamas. "Il Sudafrica sta collaborando con un gruppo terroristico che chiede la distruzione di Israele", si legge in una nota del Ministero degli Esteri israeliano. "Israele respinge con disgusto la diffamazione (…) propagata dal Sudafrica e il suo ricorso alla Corte internazionale di giustizia", ha precisato su X il portavoce del ministero, Lior Haiat.
Il portavoce afferma inoltre che è "Hamas, che ha commesso crimini di guerra, crimini contro l'umanità e cercato di condurre un genocidio il 7 ottobre, responsabile della sofferenza dei palestinesi a Gaza, che vengono usati come scudi umani ai quali vengono rubati gli aiuti umanitari".
"Noi chiediamo – conclude – che la Corte internazionale di Giustizia e la comunità internazionale respingano totalmente le affermazioni senza fondamento del Sudafrica".