Il Senato francese ha approvato l’iscrizione del diritto all’aborto nella Costituzione
Il Senato francese ha approvato l'iscrizione del diritto all'interruzione volontaria di gravidanza nella Costituzione francese. Si tratta di una decisione storica e non scontata, vista la maggioranza di centristi e senatori di destra.
Il via libera è stato dato senza alcuna modifica al testo approvato dall'Assemblée Nationale: non ci sarà quindi nessun nuovo esame prima della riunione delle Camere in Congresso la settimana prossima.
"Mi sono impegnato a rendere irreversibile la libertà delle donne di ricorrere all'interruzione volontaria di gravidanza (Ivg) iscrivendola nella Costituzione. Dopo l'Assemblea Nazionale, il Senato compie un passo decisivo di cui mi rallegro. Per il voto finale, convocherò il Parlamento in Congresso il 4 marzo", ha scritto in un messaggio pubblicato su X il presidente francese, Emmanuel Macron.
"Il Senato ha scritto una nuova pagina nel diritto delle donne", ha commentato il ministro della Giustizia Eric Dupond-Moretti, spiegando che la Francia sarà il primo Paese al mondo a proteggere questo diritto.
L'Assemblea nazionale aveva votato a favore della proposta per inserire il diritto all'aborto nella Costituzione del Paese a novembre 2022 e la nuova clausola nel testo costituzionale, che avrebbe garantito "l'efficacia e l'uguaglianza di accesso al diritto all'interruzione volontaria di gravidanza", era stata approvata da una larga maggioranza: 337 favorevoli, 32 contrari.
L'inserimento nella Costituzione francese del diritto all'aborto nel 2024 era stato annunciato dal presidente Macron a ottobre. Su X aveva scritto che il progetto di legge sarebbe stato presentato entro la fine del 2023, in modo da permettere che "la libertà delle donne di abortire fosse irreversibile".
In Francia l'interruzione volontaria di gravidanza è stata depenalizzata nel 1975. Già lo scorso marzo il presidente francese aveva annunciato di voler intervenire ulteriormente, mettendo nero su bianco in Costituzione il diritto di ogni donna ad abortire. Macron aveva parlato della necessità di "sancire la libertà delle donne di abortire" poco dopo la decisione della Corte Suprema statunitense di ribaltare la storica sentenza Roe v. Wade.