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Il sangue di San Gennaro per la prima volta si liquefa tra le mani di un Papa

E’ accaduto in Duomo alle 16.05. L’annuncio ufficiale dato dal cardinale Sepe. Il pontefice: “Il sangue è sciolto a metà, san Gennaro vuole che ci convertiamo di più.”
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L'ampolla con il sangue di San Gennaro.
L'ampolla con il sangue di San Gennaro.

Alle 16.05 il sangue di San Gennaro si è liquefatto mentre la teca che lo contiene era nelle mani di papa Francesco: è la prima volta che accade alla presenza di un successore di Cristo. Ne ha dato immediatamente annuncio il cardinale Crescenzio Sepe, il quale ha fatto notare che si trattava di un prodigio e che il sangue era sciolto per metà. Il pontefice ne ha subito approfittato per fare una delle sue battute, chiarendo che probabilmente San Gennaro ha fatto sciogliere il suo sangue solo a metà perché aspetta che i suoi fedeli si convertano completamente.

Alla notizia data da Sepe è esploso il boato all’interno del Duomo, dove le centinaia di persone assiepate avevano appena ricevuto la benedizione solenne dal pontefice. Come hanno raccontato i giornalisti di Tv2000, fuori dal Duomo il boato è stato rimandato di qualche istante: infatti il maxischermo fatto montare appositamente dal Comune e dalla Curia si era inceppato di qualche secondo, facendo perdere proprio l’attimo esatto dello scioglimento.

Il sangue era rimasto intatto sia davanti a Giovanni Paolo II che a Benedetto XVI, quando i pontefici si erano recati nel Duomo di Napoli a rendere omaggio al santo nel corso delle loro visite alla città. La tradizione vuole che, invece, il sangue si sia sciolto al cospetto di Pio IX, nel lontano 1848, ma potrebbe trattarsi di una semplice leggenda, in quanto il pontefice era dovuto scappare da Roma, cacciato dalle truppe francesi e la notizia che san Gennaro gli aveva riservato una tale grazie potrebbe essere stata un tentativo di propaganda a suo favore. Stavolta, invece, per Francesco c’è anche la controprova filmata.

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