Il ritorno di Prigozhin: “Media russi bastardi. Prima ammiravate la Wagner, ora ci versate veleno”
Dopo diversi giorni di silenzio seguiti all'ammutinamento nei confronti di Mosca, il fondatore del gruppo Wagner è tornato sui social con un post al vetriolo contro i media statati di Putin, citato da Novaya Gazeta.
"Leggere i giornali e sentire certe storie in televisione mi fa stare molto male", premette Yevgeny Prigozhin, come riportato dal giornale Novaya Gazeta. "Sono i bastardi della tv, che ieri ammiravano i ragazzi della Wagner, ora stanno versando ogni tipo di veleno. Ricordate, bastardi della tv, che non sono stati i vostri figli a combattere nelle nostre file, non sono stati i vostri figli a morire, ma voi, bastardi, state facendo audience con storie come questa", ha aggiunto.
Dove si trovi Prigozhin resta invece un mistero. Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko sostiene che sia a San Pietroburgo o a Mosca, ma sicuramente – sempre a suo dire – non è in territorio bielorusso. Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, evidenzia invece come Mosca "non ha né la possibilità né la voglia" di seguire i movimenti del leader Wagner.
Prigozhin avrebbe una villa da 3,5 milioni a Forte dei Marmi
E sempre dalla Russia rimbalza invece la notizia secondo la quale Sergey Inkina, consuocero del capo della compagnia mercenaria sarebbe il proprietario di Villa Arina, a Forte dei Marmi (Lucca), immobile di 400 metri quadri con 16 ettari di giardino e una piscina, per un valore di circa 3 milioni e mezzo di euro. . A riferirlo è la Fondazione anticorruzione (Fbk), fondata nel 2011 dal dissidente russo Alexei Navalny.
Inkina è un imprenditore del settore della ristorazione, e sua figlia Ekaterina è sposata con Pavel Prigozhin, figlio di Yevgen. Il Comune di Forte dei Marmi fa sapere di aver appreso la notizia dalla stampa e di non essere a conoscenza di nulla a proposito della villa, che si trova in una zona dove anche Roman Abramovich e Oleg Deripaska, o il viceprimo ministro Alexander Khloponin, hanno delle proprietà.