Il Regno Unito vuole cancellare il diritto d’asilo per i migranti che arrivano illegalmente
Il banner in rosso, con scritta bianca: "Stop the boats". Fermare le barche. Il Regno Unito ha annunciato così, con il suo primo ministro Rishi Sunak, una nuova legge sull'immigrazione. Nei giorni del naufragio di Cutro, in cui il tema dei migranti è tornato al centro dell'agenda in Italia e – almeno così sembra – in Europa, il Regno Unito si muove in una direzione difficilmente fraintendibile. Tanto da scatenare l'ira dell'Onu e non solo. Con la nuova norma, di fatto, il governo di Sunak vuole cancellare il diritto di asilo se i migranti entrano – o provano a entrare – nel Paese attraverso un canale illegale. Ad esempio gli sbarchi.
Si chiama Illegal Migration Bill, ed è la soluzione dei Tory per fermare gli sbarchi sulle coste del Regno Unito: "È dura ma necessaria", ha detto Sunak. Il premier britannico ha spiegato di voler così mettere un freno agli arrivi attraverso la Manica. L'anno scorso si è raggiunta la cifra record di 45mila ingressi illegali. In sostanza la legge prevede che chiunque approdi nel Regno Unito in maniera illegale – e cioè attraversando la Manica – venga immediatamente arrestato e rimpatriato nel Paese di origine, senza considerare le condizioni della Nazione di provenienza, né un eventuale diritto di asilo o di protezione delle persone migranti. Insomma, un passo ulteriore rispetto al piano dell'ex premier Johnson sulla deportazione di tutti i migranti in Ruanda.
L'Onu ha immediatamente richiamato il Regno Unito, chiedendo una soluzioni "più umane" e parlando di un effettivo "divieto di asilo" se la norma dovesse entrare in vigore. "La legislazione, se approvata, equivarrebbe a un divieto di asilo, estinguendo il diritto di chiedere protezione ai rifugiati nel Regno Unito per coloro che arrivano irregolarmente, non importa quanto genuina e convincente possa essere la loro richiesta", ha scritto in una nota l'Unhcr. Dall'Italia, invece, sono arrivati segnali di apprezzamento da parte del vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, che ha condiviso un breve riassunto delle parole di Sunak.