Il rapper americano J Stash uccide la compagna e si suicida. I tre figli chiamano la polizia
![J Stash](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/2022/01/J-stash-1200x675.jpeg)
Ha ucciso la compagna a colpi di pistola mentre i tre figli della donna erano in casa, nella stanza accanto alla loro, poi ha rivolto l'arma verso se stesso e ha esploso un colpo. A premere il grilletto è stato il noto rapper americano J Stash, all'anagrafe Justin Joseph, morto suicida a 28 anni dopo aver ucciso la compagna Jeanette Gallegos, sua coetanea, nella loro casa di Tample City, sobborgo di Los Angeles, negli Usa.
La chiamata al 911 prima di scappare
L'omicidio-suicidio è avvenuto la mattina di Capodanno e a chiamare la polizia, accorsa immediatamente sul posto, sono stati proprio i figli di Jeanette di soli 7, 9 e 11 anni. Hanno raccontato agli agenti che la madre si era chiusa in camera col compagno in seguito a una furiosa lite nata tra i due; preoccupati per le urla che provenivano dalla camera hanno iniziato a bussare alla porta senza però ricevere risposta. A quel punto hanno provato a contattare la donna al telefono riuscendo finalmente a parlarvi: è stata Jeanette a chiedere ai propri bambini di chiamare il 911 e di scappare.
![Immagine](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/2022/01/255449687_270063675130049_546889315894723051_n.jpeg)
Purtroppo però pochi minuti dopo sono stati uditi i colpi di pistola. Quando gli agenti hanno fatto irruzione in casa, alle 7.15 dell'1 gennaio, hanno trovato i corpi ormai senza vita dei due. "Una situazione tragica", le parole del tenente Derrick Alfred della polizia di Los Angeles, che sta indagando sulla vicenda. I bambini, soccorsi in stato di shock, non hanno riportato ferite e sono stati affidati ad alcuni parenti. Intanto sono state disposte le autopsie sui corpi dei due mentre si tenta di ricostruire l'accaduto.