Il premier Netanyahu mostra le foto dei bambini uccisi da Hamas: “Siete come Isis”
Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha mostrato al segretario di stato americano Anthony Blinken le fotografie dei corpi di bambini uccisi e carbonizzati. "Hamas è disumano. Hamas è l’Isis", afferma il tweet pubblicato oggi pomeriggio dal profilo istituzionale del capo del governo di Israele. Fanpage.it ha deciso di non mostrare ai lettori le terribili immagini pubblicate dal leader dello Stato Ebraico.
Le foto sono state pubblicate nel giorno della visita di Blinken a Tel Aviv: il capo della diplomazia statunitense ha conferma tutto l'appoggio di Washington al premier Netanyahu ed al suo governo, per qualsiasi azione, inclusa l'offensiva di terra. La richiesta tuttavia è stata quella di evitare il più possibile una strage di civili innocenti a Gaza, carneficina che tuttavia è già in corso da giorni.
Blinken a Tel Aviv: "Sono qui anche come ebreo"
"È un momento difficile, non solo per Israele ma per il mondo", ha detto Blinken aggiungendo poi una nota personale: "Sono venuto qui non solo come segretario di Stato ma come ebreo". Il segretario di Stato USA ha ricordato di avere tra gli antenati un nonno sfuggito ai pogrom e un altro sopravvissuto ai campi di concentramento. Blinken ha promesso durante la sua visita a Tel Aviv che gli Stati Uniti sosterranno "sempre" Israele. "Potreste essere abbastanza forti da difendervi da soli, ma finché esisteranno gli Stati Uniti, non sarete mai costretti a farlo. Saremo sempre con voi".
Netanyahu: "Uccideremo ogni membro di Hamas"
Dal canto suo Netanyahu ha usato nuove parole durissime nei confronti di Hamas spiegando che "ogni membro" dell'organizzazione fondamentalista "è un uomo morto". Il Ministro della Difesa ha aggiunto: "Distruggeremo completamente e uccideremo Hamas, l'ISIS di Gaza. Scompariranno dalla terra, non esisteranno più, non accetteremo che bambini e neonati israeliani vengano uccisi e che tutto continui come al solito". Il membro del governo ha aggiunto che le aree israeliane che circondano la Striscia sono state messe in sicurezza e che le truppe si stanno ora "concentrando sull'offensiva".
Anthony Blinken e Benyamin Netanyahu avrebbero discusso anche della creazione di corridoi umanitari: tale misura non servirebbe ad evacuare i palestinesi estranei ad Hamas, bensì a far entrare nella Striscia di Gaza – sigillata e invalicabile – cibo, acqua e medicinali. Il passaggio obbligato sarebbe il valico di Rafah, per ora blindato. L'Egitto tuttavia si è detto pronto ad aprire un canale per sei ore se Israele accetterà una tregua e la creazione di una zona cuscinetto a ridosso del confine.